Il pirata che ha ucciso un 11enne a Milano era drogato, senza patente e guidava con la gamba ingessata
La conclusione delle indagini sull'accaduto ha portato alla luce particolari sconcertanti.
Non solo era senza patente, come è stato appurato quando si è costituito, ma era drogato e guidava con una gamba ingessata. E' stato arrestato dalla Polizia Locale di Milano Nour Amdouni, il ventenne che il 9 agosto 2022 aveva investito e ucciso Mahanad Moubarak, un bambino di 11 anni, a Milano.
Il pirata che ha ucciso un 11enne a Milano era drogato
L'incidente era avvenuto in via Bartolini (zona Certosa) fuori dal locale del papà del piccolo, che gestisce un ristorante rosticceria e che stava per chiudere e tornare a casa con lui. Non vedendolo da un po' era uscito per controllare dove fosse e si era trovato di fronte la straziante scena. Il piccolo era stato travolto dall'auto condotta da Amdouni, che lo aveva trascinato per alcuni metri prima di darsi alla fuga.
La confessione
La fuga era durata poco. Il ventenne, infatti, attorno alle 4.30 di notte si era spontaneamente presentato dalle Forze dell'ordine per ammettere l'accaduto. Risultato negativo all'alcol test, era stato sottoposto anche ai test tossicologici, che a giorni di distanza hanno dato esito positivo.
Le indagini
Agli investigatori aveva spiegato di essere fuggito perché in preda al panico per essere senza patente. Dalle indagini è emerso che non aveva mai ottenuto il permesso di guida, ma non solo. Oltre a essere sotto effetto di droga, aveva anche la gamba sinistra ingessata.
E così, una volta messi insieme i pezzi del puzzle, la Polizia Locale meneghina lo ha arrestato. E' accusato di omicidio stradale con l'aggravante della fuga.