VERSO IL 25 SETTEMBRE

Il Centrodestra punta sul programma in 10 punti dopo l'accordo Letta-Calenda

L'obiettivo è dunque ottimizzare tutto il tempo a disposizione e non dilapidare le indicazioni dei sondaggi. Il nodo di annunciare o meno i ministri.

Il Centrodestra punta sul programma in 10 punti dopo l'accordo Letta-Calenda
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L'accordo di ieri tra Letta-Calenda non scuote il Centrodestra (da cui anzi sono arrivati prevedibili giudizi negativi sul patto Pd, Azione, +Europa), anzi in queste ora Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia rilanciano e sono pronti a giocare la partita dei collegi e del programma di Governo in dieci punti.

Dopo l'accordo Letta-Calenda, le mosse del Centrodestra

I tre maggiori partiti del Centrodestra sono forti delle indicazioni dei sondaggi e in queste stanno cercando di ottimizzare proprio quel riscontro andando a puntellare quello che di fatto sarà il programma di Governo che FdI, Lega e Forza Italia stanno mettendo nero su bianco in dieci punti.

Nel frattempo pomeriggio, dopo la rapida fumata bianca sulla "distribuzione" dei collegi, si tornerà a parlare di liste e candidature in un incontro tra i tre leader Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini.

Un confronto, burocratico e di contenuti (anche alle luce degli accorgimenti nella scelta delle candidature a fronte della "cura dimagrante" di Camera e Senato) che proseguirà poi ancora domani, sia nel mattino che al pomeriggio.

Il Centrodestra verso il voto: il programma in dieci punti

Pochi fronzoli, tanta sostanza, tempi rapidi. Sono state queste le parole d'ordine che si sono dati i tre partiti maggiormente rappresentativi della coalizione. Sarà davvero così? Si vedrà...  Punto è che complici le vacanze di agosto, l'appuntamento elettorale per le Politiche del 25 settembre è praticamente dietro l'angolo.

L'obiettivo è dunque ottimizzare tutto il tempo a disposizione (anche in una campagna elettorale cosiddetta "balneare"), ma appunto anche non rischiare di dilapidare in chiacchiere quello che i sondaggi danno come un vantaggio quasi "blindato".

Il "Capitolo Zero" e il nodo di annunciare i ministri

Da qui l'idea di un programma snello, coinciso, facile da capire, in dieci punti, con un "Capitolo Zero" rappresentato da un breve "cappello" politico.

Resta in sospeso invece la comunicazione o meno della squadra di ministri almeno per quanto concerne i Ministeri più importanti e delicati: Economia, Interni, Esteri e Difesa.

In questo senso i tre partiti non sembrano avere un'idea comune e dunque l'intenzione potrebbe essere quella di non forzare la mano per non rischiare di compromettere il clima distensivo di questi giorni.

Le reazioni all'accordo Letta-Calenda

Piuttosto invece non sembra essere emersa nessuna preoccupazione dopo l'accordo di ieri, martedì 2 agosto 2022, tra Letta e Calenda per la coalizione Pd, Azione, +Europa.

Silvio Berlusconi al New York Times si è dichiarato sicuro di vincere mentre Giorgia Meloni è stata tranciante:

"Dopo giorni di balletti, tra accuse e paletti elettorali, il patto delle sinistre è pronto. Vi chiederete quale sarà la loro priorità in una possibile macedonia di governo. Forse il lavoro o forse aiutare le famiglie? No, la loro priorità è lo ius scholae. Vivono sulla Luna".

 

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