Omicidio shock, uomo accoltellato alla gola: caccia a un coinquilino
Un 45enne è stato trovato in un lago di sangue dopo che dall'appartamento dove abitava i vicini avevano lanciato l'allarme per una furiosa lite.
Un omicidio shock, una morte horror segnata dalla violenza e dal sangue: un uomo è stato trovato morto con la letteralmente tagliato e ora a caccia al colpevole.
Le indagini si stanno concentrando su un coinquilino, un 25enne.
Omicidio shock, uomo trovato morto con la gola tagliata
Come riportato da Prima Lodi il terribile omicidio si sarebbe verificato dopo un violento litigio tra due persone con i vicini di casa che avevano lanciato l'allarme alle forze dell'ordine.
All'arrivo dei carabinieri sul posto, i militari insieme agli operatori del pronto soccorso, non hanno potuto che constatare la morte di un uomo di 45 anni di nazionalità romena.
Per lui non c'era più niente da fare, rivolto a terra in una pozza di sangue.
Omicidio shock dopo una lite violenta
E' accaduto a Caselle Lurani, un piccolo Comune di poco meno di 3mila abitanti in provincia di Lodi.
Come detto, sono stati i vicini di casa a lanciare l'allarme dopo che in piena notte, attorno alle 4, avevano sentito arrivare da un appartamento di una palazzina di due piani.
Dalle informazioni raccolte da condomini e vicini di casa, il 45enne romeno viveva con un coinquilino, un 25enne di origine nordafricana e con un altro coinquilino, italiano.
Omicidio shock, le indagini: caccia a un 25enne
Del giovane nordafricano però in casa non c'era traccia e secondo i Carabinieri che hanno eseguito i rilievi del caso e stanno portando avanti le indagini, sarebbe proprio lui il principale indiziato dell'omicidio shock che ha sconvolto oggi, venerdì 29 luglio 2022, la quiete del piccolo Comune della lodigiana.
I militari stanno battendo palmo a palmo tutto il territorio, anche con l'ausilio di un elicottero.
L'interrogatorio all'altro coinquilino
Nel frattempo però gli inquirenti della Procura di Lodi e gli uomini dell'Arma contano di ricavare elementi utili alle indagini.
Appare piuttosto probabile infatti che il coinquilino italiano abbia assistito a quanto accaduto o per lo meno fosse presente in casa nel momento della morte del 45enne.