In tutte le spiagge

Riviera romagnola, tolto il divieto di balneazione: rientrati nella norma i valori di Escherichia Coli

Solo ieri era arrivato il blocco ad una trentina di spiagge (poi ridotte a 21). L'assessora Irene Priolo: "Tutti gli indicatori tornati normali".

Riviera romagnola, tolto il divieto di balneazione: rientrati nella norma i valori di Escherichia Coli
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Uno stop alla balneazione arrivato proprio nel mezzo di una torrida stagione estiva. Una problematica che avrebbe potuto compromettere e non poco il grande turismo che ogni estate si riversa in lungo e in largo sulla Riviera romagnola, ma che oggi, con tutti gli accertamenti del caso, è stata fatta rientrate. Come affermato dall'assessore all'Ambiente dell'Emilia Romagna, Irene Priolo, gli indicatori di Escherichia Coli sono rientrati nella norma in tutte le 28 spiagge della riviera dove si era rilevata un'alta concentrazione del batterio, motivo per cui, dalle 15 di oggi, venerdì 29 luglio 2022, è stato tolto il divieto di balneazione.

Riviera romagnola: rientrati nella norma i valori di Escherichia Coli

Una buona notizia per tutti i turisti e i lavoratori della Riviera. Dopo il divieto di balneazione arrivato ieri, giovedì 28 luglio 2022, in 28 spiagge del lungomare romagnolo, a seguito della rilevazione di un'altissima concentrazione del batterio Escherichia Coli nelle acque dell'Adriatico, oggi, venerdì 29 luglio 2022, la problematica sarebbe già rientrata. A dare comunicazione ufficiale è stata l'assessore all'Ambiente dell'Emilia Romagna, Irene Priolo:

"I campionamenti sono stati completati: tutti gli indicatori dell'Escherichia Coli sono rientrati nella norma. Eravamo convinti che il provvedimento sarebbe rientrato rapidamente, possiamo ricondurre quanto avvenuto alle particolari situazioni di questo momento: per la prima volta è stato registrato il superamento di 40-41 gradi in 12 stazioni e questo non avveniva da 60 anni. E mai avevamo avuto una temperatura del mare oltre i 29 gradi".

Priolo, spiegando che la norma nazionale stabilisce 500 mpm su 100 millimetri di acqua, afferma:

"Adesso abbiamo valori fino a 110 ma anche 10, 20 e 30. Non possiamo escludere che il fenomeno si ripresenti, non ho la sfera di cristallo. Però credo sia difficile ai livelli di martedì perché nel frattempo abbiamo avuto piogge e mareggiate. Inoltre il fenomeno è rientrato in 24 ore".

In poco tempo, quindi, il divieto di balneazione nelle 28 spiagge della Riviera, poi ridotte a 21, è stato definitivamente tolto: dalle 15 di oggi si potrà tornare a fare il bagno.

La possibile spiegazione del fenomeno

Era stata Arpea, l'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, dopo le rilevazioni dei giorni scorsi, con un campionamento in 98 punti della costa romagnola, a trovare una concentrazione anomala di Escherichia Coli in 28 di questi. Subito quindi erano stati emanati divieti di balneazione in un tratto nel comune di Goro, un tratto di Pinarella di Cervia e 26 tratti in provincia di Rimini (nei comuni di Bellaria-Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica).

I tecnici hanno spiegato che tale fenomeno fosse derivato da un insieme di eccezionali condizioni meteorologiche, idrologiche e marine (temperatura dell’acqua molto elevata da molte settimane con valori oscillanti intorno ai 30°, prolungata assenza di ventilazione, scarso ricambio delle acque, mancata diluizione delle immissioni nei corsi d’acqua che arrivano a mare per la forte siccità), che, sommandosi, possono aver avuto un effetto particolarmente impattante sulla composizione delle acque marine.

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