AZIONI PER IMPRESE E FAMIGLIE

Decreto Aiuti bis, Bonus 200 euro solo per pochi e aumenti in busta paga: chi ne avrà diritto

Sì alla decontribuzione, con la busta paga che sarà più "pesante" fino a fine anno.

Decreto Aiuti bis, Bonus 200 euro solo per pochi e aumenti in busta paga: chi ne avrà diritto
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Il Bonus 200 euro ci sarà anche ad agosto e arriverà nel decreto Aiuti bis, ma in questa "seconda versione" sarà destinato a quelle categorie di lavoratori che erano stati esclusi dalla misura contenuta nel primo decreto Aiuti.

Nella fattispecie, precari della scuola, stagionali e lavoratori agricoli.

Decreto Aiuti e Bonus 200 euro, l'incontro tra Governo e sindacati

E' questo il principale esito dell'incontro tra sindacati e governo questa mattina, mercoledì 27 luglio 2022.  Al tavolo di lavoro erano presenti il premier Mario Draghi e i tre leader di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri.

Il bonus 200 euro non verrà invece "replicato" per lavoratori e pensionati che l'hanno ricevuto in busta paga in questo mese di luglio.

Le altre misure per famiglie e imprese: benzina e bollette

Dal confronto tra Esecutivo e parti sociali, sono poi emerse le altre azioni che il Governo porterà avanti in questa sua fase "di ponte" con le elezioni del 25 settembre e la formazione del nuovo Parlamento e di una nuova guida per il Paese.

Nel Decreto Aiuti Bis verranno prorogate invece le misure legate al taglio delle accise sul prezzo dei carburanti e sugli sconti in bolletta.

Sul tavolo, in attesa di una decisione definitiva, la tassa sugli extra-profitti delle aziende energetiche.

Decreto Aiuti Bis, provvedimento da 14 miliardi

Del resto, come ha ricordato lo stesso premier uscente Mario Draghi si tratta di un provvedimento importante ("non banale", ha detto Draghi), da oltre 14 miliardi di euro che dovrebbe concretizzarsi settimana prossima, in linea con le previsioni iniziali, ovvero appunto per i primi di agosto.

Il Decreto prevede voci anche per gli stipendi: con l’aumento all’1% della decontribuzione dei redditi fino a 35 mila euro fino al 31 dicembre 2022. La misura, come era stato richiesto proprio dai sindacati, si tradurrà in un aumento del netto in busta paga.

Decreto Aiuti, il tema pensioni

Infine, riguardo le pensioni il Governo starebbe valutando un anticipo della rivalutazione delle pensioni (tema caldo sul quale sembra già puntare per la campagna elettorale Silvio Berlusconi) già dal mese di settembre, anziché dal gennaio del nuovo anno.

Si tratterebbe dunque di un anticipo di quattro mesi (oltre alla tredicesima) che sosterrebbe le pensioni più basse e andrebbe a contrastare pesante fardello dell'impennata dell'inflazione con la ricaduta sempre più pesante nel portafogli e nel carrello della spesa degli italiani.

Il commento dei sindacati, la sollecitazione della Cgil

Il confronto e le proposte messe sul tavolo sono state salutate favorevolmente dai sindacati, ma la Cgil ha voluto lanciare ulteriori sollecitazioni al Governo:

"Il Governo ha annunciato un pacchetto di provvedimenti in favore dei lavoratori e dei pensionati, che saranno contenuti nel nuovo decreto Aiuti, finanziato con 14,3 miliardi di euro. Ma il problema delle risorse rimane, e per la Cgil la strada per incrementarle è quella di intervenire ulteriormente sulla tassazione degli extraprofitti".

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