rapina... da comiche

Punta la pistola a un turista per rubargli l'orologio, poi si accorge che è una patacca e glielo restituisce: il video

E' successo a Napoli. La denuncia del consigliere regionale Borrelli: "Hanno restituito l'orologio per evitare una denuncia per rapina a mano armata per un oggetto di poco valore".

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Stava tranquillamente seduto al ristorante dove si stava gustando una cena quando all'improvviso si è sentito puntare una pistola alla testa. Un uomo gli ha rubato l'orologio e poi si è dato alla fuga. Pochi istanti dopo, però, il clamoroso colpo di scena: un complice è tornato indietro per restituirgli quanto sottratto, dato che si trattava di una patacca.

Punta la pistola a un turista per rubargli l'orologio

Succede a Napoli, nel dehor di un locale della centralissima piazza Trento e Trieste, a pochi passi da piazza del Plebiscito. Il filmato, ripreso dalle telecamere di sorveglianza del locale, è stato diffuso sui social dal consigliere regionale Francesco Borrelli, solito mostrare le magagne che accadono nella città partenopea, a cui si sono rivolti i titolari del locale.

IL VIDEO:

Il colpo di scena

 Le immagini sono forti, e mostrano il rapinatore entrare in scena in pochi secondi: punta la pistola al turista svizzero, lo fa alzare e gli sfila dal polso l'orologio, che pensava fosse un prezioso Richard Mille (prodotti di lusso che possono valere anche centinaia di migliaia di euro). Poi se ne va, senza neppure troppa fretta, sotto lo sguardo attonito dei presenti, paralizzati temendo una possibile reazione.

Poi, però, pochi secondi dopo il colpo di scena: il bandito, evidentemente, si è accorto che l'orologio che credeva prezioso non lo era così tanto, e così un complice si è avvicinato al tavolo per restituirlo alla vittima.

Secondo Borrelli il gesto avrebbe una spiegazione piuttosto semplice e utilitaristica da parte del rapinatore:

"Hanno restituito l'orologio per evitare una denuncia per rapina a mano armata per un oggetto di poco valore".

Criminalità fuori controllo

Il consigliere regionale ha poi posto l'accento sulla centralità del luogo in cui è avvenuto il fatto e su una criminalità oramai fuori controllo a Napoli:

"È assurdo anche perché qui siamo a pochi metri dalla Prefettura, dal San Carlo, dal Palazzo Reale, dalla sede dell'esercito e a poca distanza da Palazzo San Giacomo e dalla Questura. Magari la prossima volta la rapina la faranno proprio sotto la Prefettura. Se il turista avesse reagito poteva scapparci il morto. Il fenomeno è fuori controllo ed ora bisogna assolutamente intervenire prima che possa scapparci anche il morto. La città non può essere in balia di delinquenti e balordi. Tra l'altro l'area doveva essere anche super videosorvegliata ma invece non è così”.

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