Il video dello spazzino che spinge i rifiuti in mare anziché raccoglierli
Il netturbino ha avuto la brillante idea di buttarli nelle acque sottostanti con un soffiatore elettrico.
Un'infrazione indegna, fatta poi da chi dovrebbe avere il dovere morale di raccogliere la spazzatura e mantenere pulite le strade e i lidi. Invece, pensando di non essere visto e filmato, un operatore ecologico, forse per scarsa voglia di fare il suo lavoro, ha avuto la brillante idea di gettare in mare alcuni rifiuti, abbandonati sul litorale, per disfarsene rapidamente. Posto che l'inquinamento marittimo è da denunciare in qualsiasi località, il netturbino in questione non ha contaminato un mare qualunque, ma bensì quello della Sardegna, rinomato per le sue acque limpide e cristalline.
L'operatore ecologico che butta in mare i rifiuti anziché raccoglierli
Di fronte ad una scena simile, anche la signora che l'ha vista in prima persona, riprendendola con il cellulare, si è lasciata andare ad una dichiarazione basita: "Cioè ma non è possibile. Questo è da prendere a calci nel sedere. Ma chi gli avrà dato un ordine del genere?". Sui social media il suo video sta facendo rapidamente il giro del Web generando disappunto e profonde polemiche.
IL VIDEO:
Le immagini che avete appena visto arrivano dalla Sardegna e più precisamente da Porto Torres, tra la spiaggia dello Scoglio Lungo e quella della Renaredda. Qui, nel corso della giornata di lunedì 11 luglio 2022, un operatore ecologico, notando alcuni rifiuti abbandonati sul litorale, ha avuto la brillante idea, anziché buttarli negli appositi cassonetti, di utilizzare un soffiatore elettrico per farli cadere nelle acque del mare sottostante.
L'assurda vicenda, realizzata da chi dovrebbe avere il dovere morale di raccogliere la spazzatura e mantenere pulite le strade e i lidi, come detto, è stata ripresa con il cellulare da una natante che sostava a poche decine di metri di distanza. L'indignazione pubblica sui social network è stata consistente: alla maleducazione dei cittadini si aggiunge infatti la negligenza ed irresponsabilità dell'operatore ecologico. Sulla vicenda è intervenuto in primo cittadino di Porto Torres, Massimo Mulas:
"Da stamattina è diventato virale sui social e nelle piattaforme di messaggistica un video in cui si vede chiaramente un operaio - presumibilmente della ditta che esegue la pulizia a PortoTorres - utilizzare un soffietto meccanico per far cadere nelle acque dello Scogliolungo alcuni rifiuti abbandonati sulla scogliera - afferma il sindaco di Porto Torres - L'assessore all'ambiente Massimiliano Ledda ha chiesto all'azienda provvedimenti immediati".
Lo stesso assessore all'ambiente, Massimiliano Ledda ha dichiarato:
"Quando ho visto il video non ci volevo credere. Mi pare chiaro che si tratti di un'azione improvvisata che ovviamente non gli competeva e per la quale ho chiesto subito all'azienda che gestisce il servizio spiegazioni e provvedimenti immediati perché mai più voglio vedere situazioni di questo tipo. Porto Torres merita di essere rispettata, sempre ogni giorno, da tutti. Figuriamoci da chi deve farlo per mestiere".