Con l'auto nel fosso

Motomondiale: al nostro campione Ducati ritirata la patente per alcol sopra il limite

Disavventura ad Ibiza per Pecco Bagnaia che si scusa sui social: "Una grave leggerezza che non doveva succedere. Mai mettersi al volante dopo avere bevuto".

Motomondiale: al nostro campione Ducati ritirata la patente per alcol sopra il limite
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La legge è uguale per tutti e nessuno può essere esentato dal mancato rispetto della normativa che regola il Codice della Strada, soprattutto i piloti professionisti che dovrebbero essere i primi a dare il giusto esempio.

Durante le sue vacanze estive ad Ibiza, tuttavia, è successo che il pilota torinese Francesco Bagnaia, conosciuto da tutti come Pecco, il nostro alfiere che corre in MotoGp per la Ducati, si è reso protagonista di un incidente in auto, andando a finire in un fosso.

La sua disavventura spagnola gli è costata carissimo: il motociclista originario di Chivasso si era messo alla guida dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo ed è risultato positivo al test del palloncino. Risultato finale: come prevede la legge spagnola, la patente di Pecco è stata ritirata. Ed ora cosa accadrà in MotoGp?

Dopo la festa, Bagnaia finisce in un fosso

Come raccontato da Prima Chivasso, Francesco Pecco Bagnaia, pilota delle Ducati, ha avuto un incidente martedì mattina intorno alle 3, a Ibiza. Pecco è infatti con le due ruote anteriori della sua Citroen C4 in un fosso in zona "Ses Salines". Nessun’altro veicolo è stato coinvolto nell’incidente. Sul posto sono giunte la Guarda Civile e la Polizia Locale.

Bagnaia è stato quindi sottoposto all’alcoltest, che è risultato positivo con un tasso di 0,87 mg/l, tre volte oltre il massimo consentito in Spagna (dove il limite è 0,25 mg/l, mentre in Italia il limite è di 0,5 mg/l).

Ora potrà correre in MotoGp?

Nella Penisola Iberica tale effrazione rappresenta un reato penale che fa scattare il ritiro immediato della patente (la cui pena massima è di 4 anni di ritiro), cosa che è effettivamente avvenuta al campione chivassese. Oltre i 0,60 mg/l, inoltre, si va sul penale con una reclusione tra i tre e i sei mesi (traducibili in lavori socialmente utili).

Fortunatamente per lui, tuttavia, un'eventuale condanna non impedirà a Pecco Bagnaia di continuare a correre in MotoGp.

Anche la Ducati non avrà di certo fatto i salti di gioia una volta appresa la notizia. Nei contratti dei piloti c'è infatti spesso questo tipo di clausole, sia per far "rigare dritto" il pilota, che per salvaguardare l'immagine dell'azienda. Potrebbe essere dunque in arrivo per Bagnaia anche una multa da parte degli uffici di Borgo Panigale.

E' stato Bagnaia a dare la notizia sui social

Ed è stato lo spesso Pecco Bagnaia, attraverso la sua pagina Instagram, a spiegare quanto gli è accaduto:

"Ero a Ibiza con i miei amici per una festa in questo periodo di pausa dalla MotoGP. Abbiamo festeggiato insieme brindando alla mia vittoria al GP di Assen. All’uscita dalla discoteca, verso le tre di mattina, nell’affrontare una rotonda sono finito con le ruote anteriori in un fosso senza coinvolgere altri veicoli o persone.

Il controllo del tasso alcolemico effettuato dalla polizia ha però rilevato che avevo bevuto più di quanto è consentito dalla legge spagnola. Mi dispiace molto per quello che è avvenuto: io sono praticamente astemio ed è stata una grave leggerezza, che non doveva succedere. Mi scuso con tutti e vi posso assicurare che ho imparato la lezione. Mai mettersi al volante dopo avere bevuto, degli alcolici. Grazie".

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I fans

Nell’arco di pochissimo minuti, sono centinaia i messaggi di solidarietà comparsi sulla sua pagina social. Segno di quanto il pilota sia amato è stimato non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Questi alcuni dei commenti:

"Una volta nella vita può succedere, importante che nessuno si sia fatto male".

"Forza Pecco. We all are humans".

"Learn from your mistake, never do it again and go win the Championship".

"L'importante è che stai bene, dai Pecco".

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