"Ogni tre giorni viene uccisa una donna. Subito misure efficaci per fermare i femminicidi"
La parlamentare europea sottolinea come attraverso i fondi del Next Generation Eu e Recovery fund le istituzioni abbiano gli strumenti adatti per contrastare le disparità di genere.

Ogni tre giorni viene uccisa una donna. Gianna Gancia, parlamentare europeo della Lega, nel corso della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre 2020, tiene a sottolineare i drammatici dati relativi alla situazione delle violenze e dei femminicidi registrati nel 2020: "Servono misure efficaci per assicurare rapidamente alla giustizia i colpevoli di reati di femminicidio e altre forme di violenza, revenge porn incluso, e per contrastare le disparità di genere. Con i fondi del Next Generation Eu e Recovery fund le Istituzioni, in Italia e in Europa, hanno un’opportunità irrinunciabile".
On. Gancia (Lega): "Ogni tre giorni viene uccisa una donna"
La giornata internazionale contro la violenza sulle donne assume un significato ancora più forte nel terribile anno dell’emergenza Covid-19. L'on. Gianna Gancia, parlamentare europeo della Lega, evidenzia che i dati del 2020 sulle vittime di violenze e femminicidi "registrano una situazione inaccettabile":
"Ogni tre giorni viene uccisa una donna, in 4 casi su 5 i killer sono dei conviventi, +11% le denunce di violenze familiari negli ultimi 10 mesi, confermano che la coppia continua a rappresentare il contesto relazionale più a rischio per le donne".
La leghista Gancia condanna fermamente ogni tipo di atto violento a cui, purtroppo, ancora oggi tantissime donne sono sottoposte. Secondo la parlamentare europea, per sensibilizzare le coscienze delle persone, soprattutto le più giovani, i luoghi di istruzione e formazione, come la scuola, sono fondamentali:
"Non dimentichiamo il ruolo fondamentale delle scuole, luogo di formazione, di educazione sentimentale e al rispetto delle differenze, cruciale per lo sviluppo delle persone come attori sociali e risorse per l’economia".
"Subito misure efficaci per fermare i reati di femminicidio e violenza"
Anche sul fronte del lavoro, i dati sono deludenti. L’Italia è ultimo tra i 28 Paesi europei per divario di reddito. Il 59,6% delle donne, rispetto a quello dei colleghi uomini, e il 65% delle donne con figli piccoli non lavora. L'on. Gancia chiama a viva voce misure efficaci per assicurare alla giustizia i colpevoli di reati contro le donne:
"Servono misure efficaci per assicurare rapidamente alla giustizia i colpevoli di reati di femminicidio e altre forme di violenza, revenge porn incluso, e per contrastare le disparità di genere. Con i fondi del Next Generation Eu e Recovery fund le Istituzioni, in Italia e in Europa, hanno un’opportunità irrinunciabile. Questo è un impegno che tutti dobbiamo assumerci, è una battaglia di civiltà, lo dobbiamo a tutte le donne e soprattutto al futuro delle giovani generazioni che si aspettano risposte concrete contro la violenza di genere".