Mondiali di nuoto, doppietta italiana nella 10 km: oro Paltrinieri, argento Acerenza
Con queste ultime due è record per la delegazione italiana ai mondiali: 19 medaglie totali, di cui 8 d'oro.
Storica doppietta italiana nella categoria 10 km di fondo ai mondiali di nuoto di Budapest 2022: il dio delle acque Gregorio Paltrinieri e il collega Domenico Acerenza hanno conquistato rispettivamente la medaglia d'oro e d'argento. Per nuotatore originario di Carpi si tratta della quarta medaglia nella competizione mondiale. Il bottino italiano ai Mondiali di Budapest sale così a 19 medaglie, di cui 8 ori.
Doppietta italiana nella 10 km: oro Paltrinieri, argento Acerenza
La 10 km di fondo ai mondiali di nuoto di Budapest 2022 è tutta italiana. Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza hanno conquistato rispettivamente la medaglia d'oro e d'argento. Il primo, giunto alla sua quarta medaglia nella competizione mondiale, ha chiuso la "maratona del mare" nel Lupa Lake, in 1h50'58", il secondo invece si è attardato solo di 1"4. Al terzo posto il tedesco Florian Wellbrock, che batte al fotofinish il francese Marc-Antoine Olivier.
Un doppio successo clamoroso in una giornata assai calda (33 gradi temperatura, 27 in acqua). Con questi due ultimi trionfi, per la delegazione italiana ai mondiali di nuoto di Budapest 2022 è record: 19 medaglie di cui 8 ori, 5 argenti e 6 bronzi.
Paltrinieri: "La cosa più bella che potesse capitare"
Nel dopo-gara, intervistato dai microfoni Rai, Gregorio Paltrinieri si è espresso così sulla doppia vittoria italiana:
"Primo e secondo? È la cosa più bella che ci potesse capitare - racconta Paltrinieri nel dopo-gara parlando ai microfoni di Rai Sport - Alla fine sentivo che Mimmo era lì, capivo che era lui, e non Wellbrock, da come mi toccava i piedi. Mi sentivo a casa. La mia strategia? Ho lasciato che Wellbrock mi trasportasse per tanto tempo, ho bevuto tantissimo facendo molti rifornimenti, per poter dare poi tutto negli ultimi 1.500 metri. Essere qui assieme sul podio è la cosa più bella. Siamo migliori amici, ci siamo allenati per dieci anni assieme, e adesso ci siamo!".
Per il nuotatore originario di Carpi (Emilia Romagna) si è trattato della quarta medaglia ai mondiali di nuoto di Budapest 2022: dopo l'oro nei 1500 in piscina, il bronzo in staffetta di fondo e l'argento nella 5 km dietro il tedesco Wellbrock.
"In questi Mondiali - continua Paltrinieri - ho conquistato quattro medaglie, due d'oro, facendo quasi bottino completo. Ero convinto di fare bene, contavo molto su queste gare per dimostrare a me stesso di essere ancora in grado di fare qualcosa. I dubbi vengono, è normale, ma poi sei qui, vedi i risultati, e cambia tutto. Dopo il quarto posto negli 800 pensavo di tornare a casa con zero medaglie, ho nuotato male, ero molto teso. Lì ho capito i miei limiti, che cosa potessi fare, e da lì ho fatto solo belle cose".
Acerenza: "Sono al settimo cielo"
Grande gioia anche per la medaglia d'argento Domenico Acerenza, detto Mimmo, originario di Potenza (Basilicata):
"Sono al settimo cielo - ha aggiunto Acerenza -. Ho lavorato per questo, l'ho sognato. E se sto sognando, svegliatemi. In gara ero super-tranquillo, nuotavo bene, i primi giri sono stati molto sciolti. Poi abbiamo aumentato un po' il ritmo, ma sentivo di avere ancora energia. E questa energia mi è servita nello sprint finale. Lì ce l'ho messa tutta, ma Greg stava spingendo davvero tantissimo. Per me ogni allenamento con Greg è una gara, ogni giorno ci porta a migliorare. Siamo super-amici, ci fidiamo l'uno dell'altro. Al tempo è stata una scelta condivisa e lo è ancora".