Nella conservatrice Verona la più votata è Veronica Atitsogbe, italiana di seconda generazione
Nata e cresciuta in città, ha origini togolesi e presiederà il primo Consiglio comunale dell'era Tommasi.
E' probabilmente il simbolo della svolta di Verona. La città, storicamente a guida centrodestra (e più volte accostata a episodi di razzismo, principalmente legati al mondo degli ultras dell'Hellas), non solo ha affidato le redini del Comune al centrosinistra e a Damiano Tommasi, ma anche le preferenze dei singoli candidati raccontano di un cambiamento. La più votata tra tutti è infatti Veronica Atitsogbe, italiana di seconda generazione, candidata con la lista Damiano Tommasi sindaco, che come tale presiederà la prima riunione del Consiglio comunale scaligero.
Chi è Veronica Atitsogbe, la più votata a Verona
Si chiama Veronica Atitsogbe, ha 28 anni ed è nata a Verona da genitori originari del Togo. Veronica è stata la più votata nelle liste di Damiano Tommasi, nuovo sindaco di Verona. La 28enne, come riporta Prima Verona, è la prima italiana di seconda generazione a presiederà la prima seduta del Consiglio comunale di Verona. Alle elezioni comunali ha ottenuto ben 329 preferenze all’interno della lista Damiano Tommasi sindaco, che ne hanno fatto la più votata dell'intera città.
Laureata in Scienze Politiche, lavora in banca, è tra le fondatrici dell’associazione Afroveronesi, che è composta da afrodiscendenti, ragazzi e ragazze di origine africana nati o cresciuti a Verona.
L’associazione è nata dall’esigenza di creare uno spazio sicuro per i membri e ha come scopo quello di far conoscere la realtà delle seconde generazioni alla società italiana, favorire l’integrazione, e decostruire pregiudizi e stereotipi.
Le sue parole
Veronica Ama Verona, città dov’è nata e cresciuta, e ha deciso di scendere in campo e candidarsi come consigliere comunale per dare una svolta alla politica locale:
“Verona è la città in cui sono nata e cresciuta. Un luogo simbolo in tutto il mondo per la sua straordinaria bellezza e piena di potenziale. E’ la casa in cui ho scelto di vivere e contribuire in modo attivo, impegnandomi, insieme ad altri, a far conoscere alla cittadinanza, dal 2019, la realtà degli Afroveronesi. Ho deciso di scendere in campo e candidarmi come Consigliera Comunale, per il comune di Verona con Damiano Tommasi".
Una scelta che non è stata semplice:
“Prendere questa decisione non nascondo sia stato facile, rappresenta, infatti, una grande sfida personale, che ho deciso, però, di intraprendere grazie all’impegno tangibile delle tante persone che credono in Verona, e che lavorano da anni per un cambiamento. Sogno una Verona inclusiva e accogliente, una Verona che possa garantire pari opportunità. Una Verona che sia in grado di rappresentare le giovani generazioni e che sia vicina alle voci di chi una voce non ce l’ha”.