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Superbonus 110: il Governo dice basta. Cosa succede a chi ha già iniziato i lavori e a chi voleva avviarli

Non ci sono più risorse. E' la pietra tombale sulla misura?

Superbonus 110: il Governo dice basta. Cosa succede a chi ha già iniziato i lavori e a chi voleva avviarli
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Niente più proroghe o risorse per il Superbonus 110. Il Governo dice basta. Dopo l'annuncio dell'esaurimento delle risorse e le  indiscrezioni sul mancato rinnovo, arriva probabilmente la pietra tombale sulla misura.

Superbonus 110: il Governo dice basta

La parola "fine" è stata con ogni probabilità scritta nel corso della riunione tra Governo e maggioranza di martedì 28 giugno 2022, durante la quale il capo di gabinetto del Ministero dell'Economia e delle Finanze Giuseppe Chiné ha illustrato le criticità nelle coperture di un'eventuale proroga.

Una soluzione però potrebbe comunque esserci: il Governo sta valutando la possibilità di allargare le maglie delle cessioni del credito, dato che le banche hanno oramai detto basta. Si pensa di ampliarlo ad altri soggetti, a esclusione delle persone fisiche. Ma anche questa procedura potrebbe essere comunque molto complessa da eseguire.

Cosa succede ora?

La domanda importante è cosa succede ora? Chi non è riuscito ancora a far partire i lavori e auspicava una proroga rimarrà probabilmente deluso: non ci saranno occasioni per usufruire del mega-incentivo per la ristrutturazione. E dunque occorrerà con ogni probabilità mettersi il cuore in pace. Una situazione che pareva piuttosto chiara già dall'ultimo rapporto dell'Enea, che aveva illustrato come a maggio i fondi erano già stati esauriti.

Chi invece ha già ottenuto il credito ed è partito dovrebbe vedere concludersi le opere, anche se qualcuno rischia di  vedere interrompere il cantiere o di dover addirittura restituire i soldi.

LO SPIEGHIAMO BENE QUI: Superbonus 110: chi rischia di dover restituire i soldi

 

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