Annuncio shock: ragazze anoressiche cercansi per il programma tv Forum
Ma Mediaset non c'entra direttamente. "Non si può rischiare di rendere glamour una malattia".
"Io non credo serva essere geni per capire che non puoi fare i cavoli di casting per cercare ragazze malate di disturbi del comportamento alimentare. Renderli glamour è un errore gigantesco".
Non usa giri di parole l'attrice e regista bolognese Maruska Albertazzi nel denunciare alcuni video pubblicati su Instagram da Giada Massara, dipendente di una casa di produzione che si occupa di fare casting per Forum, nota trasmissione televisiva delle reti Mediaset. Nei filmati in questione, infatti, viene avanzato un annuncio veramente scioccante:
"Per una nota trasmissione televisiva stiamo cercando ragazze tra i 20 e i 25 anni che soffrono di disturbi alimentari".
A seguito della segnalazione di Maruska Albertazzi, l'annuncio shock è stato rimosso. Mediaset, rete tv produttrice di Forum, si è detta estranea a quanto affermato, facendo cadere la responsabilità su chi si occupa di eseguire i casting.
Annuncio shock: ragazze anoressiche cercansi per il programma tv Forum
Non è passato per nulla inosservato l'annuncio shock rilasciato nelle ultime ore da Giada Massara, dipendente di una casa di produzione che si occupa di fare casting per Forum, nota trasmissione televisiva delle reti Mediaset. Attraverso il suo profilo Instagram, dichiarandosi casting director di Forum, ha lanciato l'appello:
"Per una nota trasmissione televisiva stiamo cercando ragazze tra i 20 e i 25 anni che soffrono di disturbi alimentari. Se avete queste caratteristiche scrivetemi subito".
A distanza di poche ore, tuttavia, l'annuncio è stato rimosso dal social network, non prima però si essere prontamente segnalato e denunciato da Maruska Albertazzi, giornalista, regista e attrice bolognese, da anni in prima linea nella sensibilizzazione sui disturbi alimentari. Ripubblicando il video di Giada Massara, Maruska Albertazzi ha affermato:
"Io non credo serva essere geni per capire che non puoi fare i cavoli di casting per cercare ragazze malate di DCA (disturbi del comportamento alimentare, ndr). Che così facendo non fai che nutrire la malattia e renderla desiderabile. Che rendere glamour i DCA è un errore gigantesco. Questa non è informazione, questa è spazzatura".
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Successivamente, l'attrice e regista bolognese, ha rincarato la dose su Facebook, aggiungendo:
"La trasmissione è Forum dove, notoriamente, chi partecipa in video come contendente è spesso un attore ma più spesso una persona con un vissuto simile a quello della storia in causa. Bene, qui si cercano ragazze malate di DCA che interpretino ragazze malate di DCA. Senza pensare che fare un casting per malate di disturbi alimentari è un trigger terribile per la malattia. Senza pensare che interpretare un ruolo per una non-attrice significa non avere gli strumenti di difesa che si imparano nelle accademie e nelle scuole di recitazione. Senza pensare che poter andare in tv grazie alla propria malattia fornisce un rafforzo non indifferente alla malattia stessa. Senza un supporto clinico. Questa per me è istigazione ai disturbi alimentari bella e buona".
Maruska Albertazzi, come detto, da sempre si è mossa in direzione di tutti coloro che soffrono di disturbi alimentari. Nel 2020 aveva infatti realizzato il documentario "Hangry Butterflies. La rinascita delle farfalle" nel quale ha raccontato la lotta contro l’anoressia di giovani ragazze tra i 14 e i 22 anni.
Mediaset estranea alla vicenda
A seguito di quanto accaduto, Mediaset, rete tv per la quale Giada Massara è casting director di Forum, si è dichiarata estranea ai fatti, sostenendo di non sapere niente perché la cosa è stata gestita da una società esterna che non doveva usare il nome della rete. La società di produzione, responsabile dell'annuncio shock sarebbe infatti Corìma, fondata nel 2007 e nel cui catalogo presenta alcuni tra i più popolari programmi televisivi italiani, tra cui anche Forum dal 2008.
In serata sono arrivate le scuse ufficiali da parte di Corìma:
"L’annuncio era finalizzato a ricercare persone disposte a partecipare a una trasmissione televisiva per rendere la loro testimonianza, alla presenza di esperti della materia, su di una patologia, quale quella dei disturbi alimentari, che colpisce molte adolescenti nel nostro Paese. La ricerca non era finalizzata a ricercare persone disposte a partecipare al programma Forum quali “contendenti”. Quel video ha, però, tanto involontariamente quanto evidentemente prodotto un effetto contrario rispetto alle finalità a cui era destinato. Ne dobbiamo prendere atto. E, per questo, abbiamo il dovere di scusarci con tutti coloro che si siano sentiti, anche indirettamente, offesi".