Lucarelli vs Fedez, i fan del rapper stroncano Selvaggia: "Narcisismo per cosa? Aver reso pubbliche la sua fragilità?"
La giornalista ha criticato il rapper, che aveva reso pubblici gli audio con il suo psicologo il giorno che aveva scoperto di essere affetto da un raro tumore al pancreas.
Prosegue il dibattito pubblico sulle Instagram Stories di Fedez nelle quali, la scorsa domenica, aveva reso pubblici gli audio con il suo psicologo il giorno che aveva scoperto di essere affetto da un raro tumore al pancreas: con la voce strozzata dalle lacrime, il rapper milanese aveva espresso tutta la sua umanità, dietro al personaggio pubblico, mostrando le sue paure e il timore che i figli, qualora fosse andata male la malattia, l'avrebbero potuto dimenticare.
Tolto però questa sfaccettatura della vicenda, con il messaggio che Fedez ha voluto mandare a chi sta soffrendo come lui, su questi specifici audio, forse quasi inevitabilmente, si sono venute a creare immancabili polemiche.
Ad accendere la scintilla è stata la giornalista Selvaggia Lucarelli che, sul suo profilo Instagram, ha pubblicato un post nel quale si esprime animatamente (pur senza citarlo mai direttamente) sugli audio di Fedez con il suo psicologo:
"Registrarsi e postare la propria seduta di psicoterapia non è normalizzare la psicoterapia. Bisogna smettere di usare il verbo 'normalizzare' per camuffare le più svariate forme di narcisismo/esibizionismo/incapacità patologica di conservare una sfera privata".
Fedez e gli audio con lo psicologo
Addirittura narcisismo. Fedez sempre al centro delle polemiche, con tutti e contro tutti, anche quando la sua volontà è quella di fare del bene, insomma.
Mostrandosi nella sua veste più intima e umana, al di là del personaggio pubblico, il suo scopo era stato quello di mandare un messaggio a tutti coloro che attualmente stanno soffrendo di patologie simili.
Il nocciolo delle critiche, tuttavia, ha riguardato probabilmente queste sue dichiarazioni:
"Prendete queste mie esternazioni come meglio credete: 'Voglia di condividere, manie di protagonismo o narcisismo fine a sé stesso'. Non me ne frega molto".
Selvaggia Lucarelli rincara la dose
Nella didascalia del suo post, la Lucarelli ha rincarato la dose:
"Poi un giorno parleremo anche di quanto possa essere un percorso autentico ed efficace la psicoterapia fatta a favore di microfono e/o telecamere, prevedendo/sapendo che quello che dirai sarà ascoltato o visto da milioni di persone. Se questo è fare un serio percorso terapeutico io sono Joe Biden".
Tra chi commenta il post, c'è chi va in coda alla giornalista:
"La riservatezza medico/paziente è obbligatoria da entrambe le parti. La psicoterapia è una cosa seria".
"Da Psicoterapeuta sottoscrivo. Comprendo il suo dolore le sue paure tutto è lecito. Ma lo spazio il setting terapeutico va protetto e tutelato. È uno spazio intimo, privato. Ci sono altre forme e modalità per condividere e veicolare le sue paure".
Ma la maggior parte difende la decisione di Fedez:
"È prevista la registrazione e la divulgazione se psicoterapeuta e paziente sono d'accordo. Il problema nasce se un* dei due non è d'accordo. Io trovo molto utile che se ne parli. Libera un po' da questo tabù del 'lo psicologo è per i pazzi'".
"Facilissimo scrivere di situazioni che non si conoscono. Invece, io da malata di carcinoma apprezzo tantissimo il gesto di Fedez. Non potete immaginare quanto ci si sente soli davanti ad una diagnosi di carcinoma. Ed è difficile aprirsi e mettere a nudo le proprie debolezze, così come ricordarle senza alcuna forzata rimozione. Ringrazio Fedez. E poi, è possibile che si debba giudicate sempre tutto e non si possa accettare nel silenzio ciò che danno altri, anche se non lo si condivide o non lo si farebbe???".
"Narcisismo per cosa? L'aver reso pubbliche la sua fragilità e la sua disperazione? Posso essere d'accordo sull'opportunità di offrire il contenuto la domenica mattina al posto del caffè, ma il messaggio è rivolto a chi sta vivendo la stessa disperazione e la stessa situazione, lo ho letto come un invito a sperare. Selvaggia non si chiede mai se nelle cose ci possa essere anche una chiave di lettura positiva?".
La gente sui social aspetta quotidianamente i post di Fedez
Che la storia personale di Fedez interessi a migliaia di persone è un fatto. Che lui decida di parlare di sè, è del tutto lecito. Ultimamente la Lucarelli s'era innervosita coi follower che la incalzavano a prendere posizione sul "pacco" di Blanco rispondendo platealmente stizzita: "Decido io, commento quello che mi pare". E infatti... è arrivata l'entrata a gamba tesa: nel dialogo a distanza fra il rapper e i suoi follower, ha voluto metterci per forza il dito.
Dialogo che comunque è andato avanti per conto suo, con buona pace della Selvaggia nazionale, a colpi di messaggi di sostegno con l'hashtag #Fedez. Ecco un esempio da Twitter: