Mascherine a scuola, il Tar: obbligatorie per gli esami di Maturità 2022. Ma per votare non servono
Per il referendum invece i dispositivi di protezione sono solo raccomandati.
Gli esami di Maturità 2022 dovranno svolgersi con l'obbligo di indossare la mascherina. Lo ha stabilito il Tar del Lazio, che ha confermato l'obbligo di indossare i Dpi durante gli esami di Stato. Il Tribunale amministrativo ha stabilito che l'ordinanza del Ministero della Salute è legittima.
Maturità 2022 con la mascherina: confermato l'obbligo
Il Tribunale ha respinto il ricorso proposto dal Codacons per chiedere la sospensione dell'ordinanza con la quale il Ministero della Salute - il 28 aprile scorso - aveva disposto l'obbligo per gli studenti d'indossare la mascherina FFP2 negli ambienti scolastici.
I giudici si sono focalizzati nell’individuare se il termine dato dall’ordinanza (la "conclusione dell'anno scolastico 2021/2022") dovesse essere inteso come la conclusione delle lezioni didattiche o se andasse a coprire anche il periodo in cui si svolgono le prove degli esami scolastici, considerando questi dunque parte integrante dell'anno, dato che il prossimo inizia formalmente l'1 settembre 2022.
Dunque sia la Maturità (la prima prova si svolge mercoledì 22 giugno 2022) sia gli esami di terza media (date stabilite dai singoli istituti ma con prove che dovranno concludersi entro il 30 giugno) prevedranno l'obbligo di indossare la mascherina.
Da settimane la discussione era accesa sul tema, e molti avevano sottolineato come gli studenti fossero tra le categorie più penalizzate, costretti ad affrontare le prove di fine anno con il grande caldo e la mascherina sul volto. Ma queste motivazioni non hanno convinto il Tar, che ha analizzato la questione dal punto di vista strettamente tecnico.
Referendum e elezioni: niente obbligo di mascherina
La mascherina non sarà invece obbligatoria per andare a votare domenica 12 giugno 2022 per le elezioni amministrative e per i referendum sulla giustizia. Lo ha chiarito una circolare del Ministero dell'Interno che ha invece ritenuto soltanto "raccomandabile" indossare i dispositivi di protezione individuale.
Il 15 giugno si avvicina
Intanto si avvicina il 15 giugno, giorno in cui dovrebbe decadere l'obbligo di indossare la mascherina al chiuso. Il Governo non ha ancora deciso il da farsi, anche se la linea del ministro della Salute Roberto Speranza sembra quella del prolungamento dell'obbligo sui mezzi pubblici (e nelle scuole, appunto). Il sottosegretario Andrea Costa - da sempre più aperto alla caduta delle restrizioni - ha invece paventato la possibilità che l'obbligo decada in toto.
Nei prossimi giorni l'Esecutivo dovrà trovare una posizione di mediazione tra le parti, anche se è molto probabile che prevalga la linea di Speranza.