Le cucine ecosostenibili sono anche ergonomiche
Le cucine del giorno d’oggi sono ecosostenibili, pratiche, ergonomiche e funzionali. Inoltre, non essendo più esclusivamente locali di servizio, devono essere attrezzate anche per favorire la convivialità. Per renderle più efficienti e performanti dal punto di vista energetico è possibile rivolgersi agli esperti della KT&S di Galliate e di Centauro Amianto di Novara sempre a disposizione per informazioni e consigli.
Cucine ecosostenbili: l'importanza dell'ergonomia
Quando una cucina si dice ergonomica? Lo è nel momento in cui agevola i processi di lavoro ed è dotata di uno spazio di stivaggio sufficiente e garantire un elevato comfort del movimento.
Per ottenere questo risultato il sistema cucina deve essere organizzato in aree funzionali correttamente disposte: la zona di conservazione, la zona di lavaggio e quella di cottura. Nella prima si trovano frigorifero e dispensa, nella seconda lavastoviglie e lavelli e nella terza il forno e il piano cottura.
Le misure del triangolo
Ogni zona, naturalmente, deve disporre di adeguati piani di lavoro. C’è un modo per capire se la cucina è ben progettata? Certo che sì: occorre congiungere tre aree funzionali in modo da formare un triangolo, quindi calcolare la somma delle distanze dei tre lati che deve essere compresa tra i 4 e i 7,9 metri. Distanze superiori causano una dispersione di energie perché obbligano a compiere continui movimenti da un capo all’altro dell'ambiente. Nel caso opposto si lavora in modo scomodo e impacciato. Qualora lo spazio a disposizione sia limitato è importante che la distanza tra ogni zona sia almeno di 90 cm. Capita poi che le cucine abbiano uno sviluppo lineare. In tal caso è opportuno che i settori di lavaggio e preparazione siano posti al centro, disponendo ai lati le zone di conservazione e cottura.
Altre caratteristiche
Altezza e profondità del piano di lavoro; altezza, funzionalità e metodo di apertura dei pensili; posizione di zoccoli e piedini; l'attrezzatura interna di basi e colonne; nonché la comodità di utilizzo degli elementi angolari sono determinanti al raggiungimento dell’obiettivo della cucina ergonomica e funzionale.
Cucine ecosostenibili e materiali
Infine un cenno ai materiali. Per pavimenti e rivestimenti meglio scegliere materiali come gres porcellanato, cotto realizzato con elementi a basso impatto ambientale, parquet opportunamente lavorati e, soprattutto, resine che sono solide, facilmente lavabili, resistenti ai graffi e impenetrabili al rumore.