Johnny Depp vince nel processo contro l'ex moglie: "Mi hanno ridato la vita"

Un processo hollywoodiano sia per i nomi dei suoi protagonisti, ma anche e soprattutto per tutti i colpi di scena che ne hanno caratterizzato la vicenda, motivo per il quale, negli studi del più grande quartiere del cinema per antonomasia il fatto di ricavarci un film rappresenta più che una suggestione. Scorrono i titoli di coda, dopo sei lunghe settimane, sul processo che ha visto contrapposti Johnny Depp e l'ex moglie Amber Heard. Oggetto del contendere un matrimonio degli orrori a base di violenze reciproche sotto gli effetti della gelosia di lui, dell'alcol e della droga.

A trionfare, alla fine, è stato l'attore 58enne originario del Kentucky: la giuria del Tribunale del Fairfax (Virginia) si è espressa a suo favore giudicando l'ex moglie colpevole di averlo diffamato.

Johnny Depp vince nel processo contro l'ex moglie

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Johnny Depp ha vinto, l'ex moglie lo ha diffamato. Dopo sei settimane di processo e tredici ore di camera di consiglio, la giuria ha emesso il verdetto più atteso di un processo che non si è svolto solo nell'aula del Tribunale di Fairfax in Virginia, ma soprattutto nelle pagine dei giornali e nei salotti televisivi.

Depp è il vincitore e Amber Heard lo dovrà risarcire con 15 milioni di dollari, cifra inferiore ai 50 milioni chiesti inizialmente dall'attore, ma pur sempre più del doppio degli alimenti ricevuti al momento del divorzio. Lo stesso Depp però dovrà dare all'ex moglie un compenso di 2 milioni di dollari. I giurati hanno definito questa cifra a seguito delle dichiarazioni dell'avvocato del protagonista, tra gli altri, de "I Pirati dei Caraibi", che aveva definito le accuse dell'attrice di "Aquaman" un imbroglio.

La grande delusione di Amber Heard

Amber e Johnny, che si erano conosciuti nel 2011 sul set di "The Rum Diary", si erano sposati nel 2015, ma l'unione era naufragata quasi subito e nel 2016 lei aveva chiesto il divorzio ottenendo anche un'ingiunzione della magistratura per evitare che l'ex marito le si potesse avvicinare.

"La delusione che provo oggi supera qualsiasi parola - ha affermato Amber Heard dopo il verdetto - e rappresenta un ritorno all'epoca in cui una donna che avesse osato parlare contro la violenza domestica veniva pubblicamente umiliata".

Un riferimento al suo editoriale pubblicato sul Washington Post nel 2018, in cui l'attrice scriveva proprio di violenza domestica. Heard non citava Depp direttamente, ma l'attore era di fatto l'oggetto del racconto. Da lì la causa per diffamazione intentata proprio da Johnny Depp.

Johnny Depp: "La giuria mi ha ridato la vita"... ma lui non era in aula

"La giuria mi ha ridato la vita" ha affermato l'attore dal Regno Unito dove si trova dopo alcuni concerti della musicista Jeff Beck a cui ha partecipato.

Poco prima della lettura del giudizio a lui favorevole era stato fotografato in un pub di Newcastle. Non era a Fairfax e ha seguito tutto da lontano. Atteggiamento criticato duramente dal team di Amber Heard che però per il momento ha preso atto del verdetto.

Un processo ricco di colpi di scena, accuse reciproche, lacrime vere o presunte, catalizzatore dell'attenzione internazionale. Una battaglia legale in cui Heard non ha avuto il sostegno della stampa che ha portato l'attrice a cambiare il suo ufficio stampa e che aveva visto il pubblico divedersi in pro e contro Johnny Depp, perché le parole sono importanti, certo, ma ancora di più lo è l'immagine, soprattutto ad Hollywood, che in questa storia ha già visto un film.