Gli hacker russi hanno messo fuori uso i siti internet di diversi aeroporti italiani
Era già accaduto per i siti web del Senato e del Ministero della Difesa. L'attacco rivendicato dal collettivo di pirati della rete Killnet.
Gli hacker russi hanno messo fuori uso i siti internet di diversi aeroporti italiani. Nella guerra della Russia all'Ucraina (oggi arrivata all'87° giorno) prosegue anche la "guerra" informatica allargata a tutta Europa.
I pirati informatici di Mosca hanno mandato ko i sistemi informatici degli scali di Milano Malpensa e Milano Linate, di Bergamo Orio al Serio, di Genova e di Rimini. E' accaduto tra il tardo pomeriggio e la serata di ieri, venerdì 20 maggio.
Non solo attacchi all'Ucraina, l'attacco web all'Italia
L'attacco web all'Italia e a quattro suoi importanti aeroporti è stato rivendicato dagli hacker del collettivo filo-russo noto con il nome di "Killnet" che hanno perpetrato un attacco "Ddos" alle pagine dei cinque scali.
Si tratta di una tipologia di attacco che si concretizza nell'inviare ripetutamente e a distanza molto ravvicinata di tempo diverse false richieste di accesso ai sistemi informatici così da sovraccaricarli e farli "collassare".
Era già accaduto per i siti web del Senato e del Ministero della Difesa.
Milano ancora Ko, a Bergamo situazione tornata normale
Il primo sito dove la situazione è tornata "normale" è stato quello dell'aeroporto, mentre, in questo momento, alle 9.30 di sabato 21 maggio 2022, sono ancora ko i siti web di Milano Linate, Milano Malpensa, Genova e parzialmente quello di Rimini.
In queste ore la Polizia di Stato con il supporto dei colleghi della Polizia Postale sta fornendo assistenza alle strutture informatiche dei singoli siti per ripristinare al più presto l'accessibilità.
Hacker russi, nessun disagio sulla circolazione
Nonostante l'attacco subito dagli hacker russi del collettivo Killnet, non si sono fortunatamente registrati disagi per i viaggiatori: né per quelli in arrivo né per quelli in partenza, né per i pendolari della settimana lavorativa, né per chi invece era in procinto di concedersi un viaggio di piacere o già una vacanza.
Tutti i servizi aeroportuali infatti sono stati regolari, non ci sono state quindi conseguenze sull'operatività degli scali o disagi per i voli.
La rivendicazione degli hacker su Telegram
La rivendicazione degli hacker al loro attacco è avvenuta sul canale Telegram. Nel mirino non l'Italia, quanto la posizione del nostro Paese nell'ambito delle sanzioni Ue contro la Russia dopo l'invasione e la guerra all'Ucraina.
Questo il messaggio lanciato sul canale social:
"Rispettiamo la tua Repubblica, ma non rispettiamo le tue azioni attuali. La tua polizia sta sfacciatamente mentendo attraverso i media nella nostra direzione. I tuoi media mentono alla tua popolazione. Volevi mettere alla prova la nostra forza? La tua polizia riuscirà a fermarlo? Penso che sia ora che qualcuno si scusi per la disinformazione su Killnet e ce ne andremo".