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INCONTRO AL VERTICE
Le foto dell'incontro fra Draghi e la presidente della Finlandia Sanna Marin
il nostro premier Mario Draghi ha incontrato a Roma, a Palazzo Chigi, la Prima Ministra della Repubblica di Finlandia
Finlandia e Svezia nella Nato, anche dall'Italia è arrivata la "benedizione" all'ingresso dei due Paesi nel "patto atlantico".
E oggi il nostro premier Mario Draghi ha incontrato a Roma, a Palazzo Chigi, la Prima Ministra della Repubblica di Finlandia, Sanna Marin.
"Il nostro colloquio avviene in un momento storico per l’Europa e per la Finlandia", ha commentato il nostro presidente del Consiglio.
Finlandia e Svezia nella Nato, "l'Italia appoggia questa decisione"
Dopo il loro incontro istituzionale, Draghi e Sanna Marin hanno anche avuto un breve momento di confronto con la stampa.
Il nostro premier ha illustrato la posizione dell'Italia di fronte alle dinamiche di queste ultime settimane susseguenti all'invasione russa in Ucraina e al conflitto.
Dinamiche che in questi ultimi giorni hanno accelerato il percorso di adesione alla Nato di Finlandia e Svezia e Draghi ha osservato:
"E' una chiara risposta all’invasione russa dell’Ucraina e alla minaccia che rappresenta per la pace in Europa, per la nostra sicurezza collettiva. L’Italia appoggia con convinzione la decisione della Finlandia, così come quella della Svezia. Sono due Stati Membri dell’Unione Europea, che già cooperano strettamente con la NATO, della quale condividono i valori fondanti e di cui contribuiranno a rafforzare le capacità. Vogliamo velocizzare le procedure interne per rendere l’adesione effettiva nel più breve tempo possibile. E intendiamo sostenere la Finlandia e la Svezia in questo periodo di transizione".
Nato e Ie, Italia e Finlandia "compagni di strada"
Una decisione non estemporanea, una condivisione alle decisioni di Helsinki che Draghi ha ribadito sottolineando come di fatto, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, Finlandia e Italia "sono compagni di strada".
Il premier ha infatti ricordato come i due Paesi siano stati ammessi alle Nazioni Unite nello stesso anno, nel 1955.
Tanto che Draghi ha aggiunto a rinsaldare questo rapporto:
"I rapporti bilaterali sono eccellenti e negli ultimi anni hanno visto un progressivo rafforzamento, in particolare sul piano economico e commerciale. Auspico possano consolidarsi ulteriormente, soprattutto in settori innovativi come la farmaceutica, le biotecnologie, l’elettronica".
L'esperienza nell'Unione Europea, la condanna alla guerra, il sostegno a famiglie e imprese
Ad anticipare quella che sarà la partecipazione nella Nato, il presidente del Consiglio ha ricordato come dal 1995 quando la Finlandia è entrata a far parte dell’Unione Europea, da allora la collaborazione sia stata molto stretta e proficua e la cosa potrebbe ripetersi ora nonostante il no della Turchia.
Un'unità di intenti che l'Italia vuole continuare a concretizzare con la condanna alla guerra e a quanto sta avvenendo ormai da mesi in Ucraina:
"Intendiamo continuare a farlo, a partire dal Consiglio Europeo straordinario di fine mese. Allo stesso tempo, dobbiamo muoverci per sostenere le famiglie e le imprese europee in questa fase di rallentamento. Dobbiamo costruire una vera difesa europea, complementare alla NATO, per contribuire alla protezione dei nostri valori fondanti, delle nostre istituzioni. Questo è il momento delle scelte e vogliamo che l’Unione Europea scelga di essere protagonista".
Nato, la fermezza della donna premier: "Il nostro esercito è forte"
Il primo ministro finlandese nel ribadire la soddisfazione per l'adesione alla Nato nello spirito dell'articolo 5 del trattato Atlantico ha però anche ribadito con orgoglio e una certa autorevolezza:
"Finlandia e Svezia daranno un gran contributo alla sicurezza. Abbiamo un esercito forte e moderno e già collaboriamo con la Nato. Sono molto grata al premier Draghi per il sostegno dell'Italia. La Finlandia sarà un partner affidabile della Nato e contribuirà alla sicurezza globale".
