Come affrontare il caro bolletta?
Una serie di consigli utili per tagliare i consumi del riscaldamento e ridurre l’impatto ambientale
Come affrontare il caro bolletta? Ci troviamo nelle condizioni di dover fare i conti con un caro bollette senza precedenti. Proprio per questo motivo, e in occasione della Giornata Internazionale del risparmio energetico andata in scena lo scorso 18 febbraio, Enea (ovvero l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha presentato una guida per risparmiare sui consumi e aiutare l’ambiente. Dieci di questi consigli riguardano l’uso efficiente del riscaldamento.
Come affrontare il caro bolletta?
Eseguire la manutenzione degli impianti è la regola numero uno in termini di sicurezza, risparmio e attenzione all’ambiente. Un impianto consuma e inquina meno quando è regolato correttamente, è pulito e senza incrostazioni di calcare. Chi non effettua la manutenzione del proprio impianto rischia una multa a partire da 500 euro.
Controllare la temperatura degli ambienti
Scaldare troppo la casa fa male alla salute e alle tasche. La normativa prevede una temperatura di 20 gradi più 2 di tolleranza, ma 19 gradi sono più che sufficienti a garantire il comfort necessario. Inoltre, per ogni grado in meno si risparmia dal 5 al 10 per cento sui consumi di combustibile.
Attenzione alle ore di accensione
E’ inutile tenere acceso l’impianto termico di giorno e di notte. Il tempo massimo di accensione giornaliero varia per legge a seconda delle 6 zone climatiche in cui è suddivisa l’Italia: da un massimo di 14 ore giornaliere per gli impianti in zona E (nord e zone montane) alle 8 ore della zona B (fasce costiere del Sud Italia).
Installare pannelli riflettenti tra muro e termosifone
E’ una soluzione semplice ma molto efficace per ridurre le dispersioni di calore, soprattutto nei casi in cui il calorifero è incassato nella parete riducendone spessore e grado di isolamento. Anche un semplice foglio di carta stagnola contribuisce a ridurre le dispersioni verso l’esterno.
Schermare le finestre durante la notte
Chiudendo persiane e tapparelle o collocando tende pesanti si riducono le dispersioni di calore verso l’esterno.
Evitare ostacoli davanti e sopra i termosifoni
Posizionare tende o mobili davanti ai termosifoni o usare i radiatori come asciuga biancheria, ostacola la diffusione del calore verso l’ambiente ed è fonte di sprechi. Attenzione, inoltre, a non lasciare troppo a lungo le finestre aperte: per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti, mentre lasciarle troppo a lungo comporta solo inutili dispersioni di calore.
Fare un check-up alla propria casa
Far valutare lo stato dell’isolamento termico di pareti e finestre e l’efficienza degli impianti di climatizzazione. Gli interventi, oltre ad abbattere i costi per il riscaldamento, anche fino al 40%, diventano più convenienti se si usufruisce delle detrazioni fiscali.
Scegliere impianti di riscaldamento innovativi
Dal 2015 si possono installare solo caldaie a condensazione. È bene valutare la possibilità di sostituire il vecchio impianto con uno a condensazione o con pompa di calore ad alta efficienza (anche caldaie alimentate a biomassa e sistemi ibridi) abbinati a impianti solari termici e fotovoltaici.
Scegliere soluzioni tecnologiche innovative
Dotare l’impianto di una centralina automatica per la temperatura che evita sbalzi di potenza. La possibilità di programmazione oraria, giornaliera e settimanale garantisce un ulteriore risparmio energetico. Anche la domotica aiuta a risparmiare: cronotermostati, sensori di presenza e regolatori elettronici permettono di regolare la temperatura e il tempo di accensione anche a distanza.
Installare le valvole termostatiche
Queste apparecchiature servono a regolare il flusso dell’acqua calda nei termosifoni, consentendo di non superare la temperatura impostata per il riscaldamento degli ambienti. Obbligatorie per legge nei condomini, le valvole termostatiche permettono di ridurre i consumi fino al 20%.