Pavimento di casa, quale scegliere?
Nell’ambito della ristrutturazione o in quello della scelta delle finiture di una nuova abitazione, un ruolo chiave è rappresentato dal pavimento di casa. Elemento fondamentale, con cui dovremo fare i conti a lungo termine: il nostro occhio deve essere appagato quando ci troviamo in casa, perciò è bene valutare con calma e serenità la scelta del pavimento. Il mercato, naturalmente, offre diversi universi di soluzioni, tutto e il contrario di tutto. Da qualche parte però bisognerà iniziare ad orientarsi: attenzione dunque a colore, texture, materiale, vibrazione alla luce e sensazioni tattili. Tutte queste caratteristiche sono basilari e concorreranno con pareti, soffitti e arredamento a far emergere il carattere di ogni singolo locale. Attenzione anche alla capacità del pavimento di creare degli effetti ottici: in alcuni casi riesce a far sembrare una stanza più grande di quanto sia effettivamente. Oppure ad illuminarla o a renderla accogliente.
Pavimento di casa, quale scegliere?
Fra i rivestimenti più gettonati al momento spicca il gres porcellanato: il suo pregio principale è la resistenza, dato che presenta una durevolezza che non teme il confronto con gli altri materiali utilizzati. Inoltre è resistente allo sporco, alle macchie, agli agenti chimici, agli urti, ai graffi, alle abrasioni, ecc. Insomma, un materiale «da battaglia», ma allo stesso tempo fine ed elegante, capace anche di riprodurre l’effetto parquet oppure quello del marmo. Eccoci poi al parquet: in tanti lo amano e negli anni ha rappresentato la scelta più diffusa nelle case italiane. I suoi vantaggi sono la conducibilità termica e l’ottimo isolamento termico e acustico: significa avere un pavimento caldo d’inverno e fresco in estate. Infine troviamo i pavimenti in cotto, utilizzato prevalentemente per la pavimentazione di rivestimento degli ambienti esterni o in ambientazioni caratterizzate da uno stile rustico.