Impianti antincendio, un congegno sempre più diffuso
Questi rilevatori sono in grado di rivelare la presenza di fumo o fiamme in un ambiente
Tra i congegni di sicurezza più diffusi e sempre più spesso obbligatori, vi sono anche gli impianti antincendio. Sono piccoli processori elettronici in grado di rivelare la presenza di fumo o fiamme in un ambiente in qualsiasi momento. Si tratta di apparecchi molto sofisticati, che però, alcune volte, possono lanciare dei falsi allarmi, o meglio degli allarmi senza causa apparente. La legge in materia è molto precisa. Stabilisce, infatti, il rateo accettabile di questi falsi allarmi: nel dettaglio, secondo la normativa BSI, n. 5838, parte prima, per essere di livello accettabile un rivelatore dovrebbe lanciare falsi allarmi non più di 0.1 volte l'anno, cioè uno una volta ogni 10 anni.
Impianti antincendio
Ove un rivelatore, regolarmente controllato e di ottima fattura, presenti un tasso più elevato, la normativa chiede di avviare una specifica indagine. Questa mirerà a capire se la causa è intrinseca al rivelatore, oppure è dovuta ad impropria installazione, od ad una scelta non appropriata del rivelatori nei confronti dell'ambiente. Ovviamente, squadre di ricercatori sono sempre al lavoro per migliorare i prodotti in vendita. Uno studio recente ha permesso di confermare che il miglioramento dell'efficacia e una riduzione dei falsi allarmi può essere ottenuta con l'abbinamento di sensori di diverso tipo; congegni che, pertanto, rilevano fenomeni fisici differenti e che, contemporaneamente, sono in grado di correlarli secondo particolari procedure.
Maggiore sicurezza
Un esempio è presto fatto: se in una stessa custodia si trovano un rivelatore di fumo ionizzato e un rivelatore di temperatura, un segnale da parte del primo può rendere ancora più sensibile il secondo. Il risultato immediato è la creazione di maggior sicurezza nell'ambiente in cui si trovano i due meccanismi elettronici. E' dunque importante essere a conoscenza delle caratteristiche del proprio sistema di sicurezza. E verificare se i diversi rilevatori che abbiamo in casa non abbiano mai provocato dei falsi allarme. Se ci rendiamo conto che si tratta di un fenomeno che si ripete spesso. Ma al quale non avevamo mai dato peso, forse è arrivato il momento di rivolgersi al manutentore.