Eliminare un tatuaggio è possibile ma doloroso
Grazie ad un trattamento laser si può fare ma ecco alcune informazioni da non sottovalutare
Eliminare un tatuaggio è una pratica che sempre molte più persone decidono di intraprendere (lo scorso anno circa 12mila casi in Italia). Ma bisogna sapere che non è proprio una «passeggiata». Per cancellare i tatuaggi dall’epidermide è necessario far ricorso a un trattamento laser che utilizzi raggi Q-swich ossia con impulsi intervallati di nanosecondi (macchinari molto costosi, che comportano di rimando un costo elevato per la prestazione).
Eliminare un tatuaggio è possibile
La cancellazione è altresì dolorosa: viene applicata una crema anestetizzante e una borsa di ghiaccio dopo la seduta, ma il male persiste per ore. Inoltre si tratta di un trattamento piuttosto caro. In media il costo di ogni seduta si aggira sui 250 euro, ma servono molte sedute per raggiungere il risultato finale (più è grande il tattoo più sedute ci vogliono).
Il fantasma del tattoo
Infine, la pelle non è che torni esattamente come prima. Resterà una leggera ombra, più chiara o più scura, definita anche «fantasma del tatuaggio» che impiega due o tre anni prima di svanire. Detto questo, forse è meglio pensarci bene più e più volte prima di farsi tatuare (o di rimuovere i tatuaggi che ci siamo fatti fare).