Corso di cucina reale o virtuale? Cosa scegliere
Uno non esclude l’altro, lezioni online sono utili per una base, ma “dal vivo” sono indispensabili
Corso di cucina reale o virtuale? Partiamo dalla base, ossia perché scegliere di frequentare un corso di cucina? In primis perché siete degli appassionati e il vostro obiettivo è quello di affinare la vostra arte, imparando qualcosa di nuovo, qualcosa che possa stupire i vostri ospiti. Oppure non avete mai cucinato nulla ed è quindi suonata la campanella dell’apprendimento: almeno le base culinarie andrebbero conosciute. E poi ci sono tante altre ragioni. Magari per cercare di fare colpo sul vostro partner, oppure perché cucinare è diventato un fenomeno di tendenza, immortalato e messo in prima fila da tutta una serie di programmi televisivi.
Corso di cucina reale o virtuale?
Una volta scelto il perché e presa la decisione di iscrivervi ad un corso di cucina resta da trovare quello che fa per voi. Il primo bivio ci porta a scegliere se sostenere un corso virtuale oppure reale, condiviso con altre persone. Probabilmente uno non esclude l’altro. Se siete proprio digiuni di cucina potrebbe essere una buona idea iniziare con un’infarinatura online per poi dedicarvi al più impegnativo dal vivo. Sicuramente lezioni con insegnanti e «colleghi» in carne e ossa favoriscono l’apprendimento, puntando anche sul lato social e divertente delle lezioni. A proposito di lezioni: qualcuno, più scafato tra i fornelli, potrebbe sentire il bisogno di regalarsi soltanto qualche ora d’apprendimento, non un intero corso. Questa si rivela una scelta utile nel caso vogliate approfondire alcune tematiche, come per esempio una determinata cucina regionale o un aspetto del menù, dai primi ai finger food.
Cucinare-sbagliare-riprovare
In ogni caso è fondamentale tenere in mente che la cucina è sostanzialmente fatta di esperienza: bisogna provare per imparare, partire affiancando alla teoria la manualità sul campo. Soltanto cucinando-sbagliando-riprovando si potrà innalzare il proprio livello di professionalità in cucina. La durata del corso dipende dall’obiettivo che volete raggiungere e dai limiti che vi ponete. Tutto si può fare, dipende anche da quanto è grande la vostra passione. Infine sarebbe bene che il corso da voi scelto non abbracci soltanto la preparazione del cibo: è importante saper destreggiarsi anche nelle corrette pratiche di igiene, di conservazione degli alimenti e nell’utilizzo degli strumenti adeguati.