Gelato artigianale o industriale, i re dell’estate

Delizioso e salutare, fa bene all’umore ed è uno spuntino perfetto

Gelato artigianale o industriale, i re dell’estate
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Gelato artigianale o industriale? Se la pizza si prende la scena anche come piatto estivo, l’indiscusso re di questa stagione è però il gelato. Quasi tutti aspettiamo che le temperature si alzino per concedersi un cono o una coppetta di questo o quel gusto. Bisogna tenere ben in mente che il gelato è un alimento vero e proprio, dove si possono trovare latte, uova, panna, cacao, frutta e via dicendo. Le sue origini affondano addirittura nella Cina del 3000 a.C., quindi lo si ritrova nel 500 a.C., quando gli antichi Greci mescolavano neve, miele e frutta per poi vendere il risultato ottenuto al mercato di Atene. L’alba di un grande successo dunque, diventato poi una specialità prettamente italiana (quello a base di latte, praticamente il gelato moderno) e ampiamente diffusosi in seguito nel resto del mondo.

Un alimento salutare

E addirittura salutare: contrariamente a quanto si pensa infatti, se mangiato nelle giuste quantità, è in grado di fornire nutrienti utili per il nostro corpo. Per esempio il gelato alle creme garantisce un ottimo apporto di calcio. La frutta mette a disposizione antiossidanti, mentre più in generale il gelato contiene acqua, oltre che lattosio e saccarosio. Restringendo il campo ecco come gusti specifici, come nocciola e pistacchio, risultino ricchi di omega 3 e omega 6. Dando una mano nel combattere gli effetti dell’invecchiamento cellulare.

Il gelato artigianale

Il consiglio è consumarlo due-tre volte alla settimana, magari a merenda a metà pomeriggio. Facendo attenzione a scegliere i gusti. 100 grammi di gelato (un po’ meno di un cono o di una coppetta piccola da gelateria) alla frutta danno un apporto di circa 160 kcal. La stessa qualità di gelato al gusto cioccolato ci danno 230 kcal, alla panna circa 320 kcal. L’altra grande scelta è quella fra gelato artigianale e industriale, basta che rispettino una serie di indicazioni: niente conservanti; gli additivi necessari per non alterare le proprietà organolettiche devono essere naturali; lo stesso discorso vale per i coloranti. Infine non va dimenticata la valenza psicologica del gelato: mangiare questo alimento genera infatti un influsso positivo sull’umore, come evidenziato da differenti studi scientifici.

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