Dramma a Macerata

Getta la figlia dal terzo piano: temeva che il marito la portasse via

La madre, dopo aver compiuto il folle gesto, ha cercato di suicidarsi.

Getta la figlia dal terzo piano: temeva che il marito la portasse via
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Una storia da far accapponare la pelle quella avvenuta nel corso di domenica 1° maggio 2022, durante la festa dei Lavoratori. Per evitare che il marito, in procinto di partire per l'India, le portasse via la figlia, ha deciso di accoltellarla per poi gettarla dal loro appartamento al terzo piano di un palazzo. Un volo di dieci metri che non avrebbe lasciato scampo a nessuno, eppure la bimba di soli 4 anni, nonostante le ferite, è sopravvissuta. La madre, 40 anni, dopo il folle gesto, ha cercato di suicidarsi, ma senza riuscirci.

Per evitare che il marito le portasse via la figlia ha deciso di gettarla dal terzo piano

Un folle gesto derivato dal tentativo di non vedere la figlia andarsene via per sempre. Ha dell'assurdo quanto avvenuto nel corso del pomeriggio di domenica 1° maggio 2022 a Macerata nelle Marche. Una donna di 40 anni di origini indiane, per evitare che il marito, in procinto di partire per l'India, le portasse via la figlia di soli 4 anni, ha deciso di accoltellarla per poi gettarla dal loro appartamento al terzo piano di un palazzo di via Dante Alighieri.

L'allarme è scattato intorno alle 16 dopo che il corpo della bimba è stato ritrovato riverso sull'asfalto, con la madre che, dall'alto del suo appartamento, minacciava di lanciarsi dalla finestra per togliersi la vita. La donna, dopo aver atteso che il marito si alzasse dal letto per andare in bagno, si è fiondata in camera della figlia per mettere in atto ciò che aveva in mente: con un coltello da cucina l'avrebbe prima ferita lievemente al collo, poi l'avrebbe afferrata, gettandola dalla finestra. Un volo di circa dieci metri che non avrebbe lasciato scampo a nessuno. Per miracolo, invece, la bimba di quattro anni, nonostante le gravi ferite al bacino e alle gambe, è riuscita a sopravvivere.

La madre avrebbe poi tentato il suicidio

Dopo aver tentato di uccidere la figlia, la madre 40enne si sarebbe ferita ai polsi con il coltello, mettendosi poi a cavalcioni sul davanzale della finestra per lanciarsi a sua volta e togliersi la vita. Provvidenziale è stato a quel punto l'intervento di una vicina di casa che è riuscita a fermarla. E' stato in quel momento che la donna le ha confessato di aver gettato la figlia dalla finestra.

Sul posto si sono subito precipitati i soccorritori del 118 che hanno trasportato d'urgenza la bimba all'ospedale Riuniti Torrette di Ancona. La piccola è stata visitata e poi trasferita al presidio ospedaliero Salesi dove è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. Ora non è in pericolo di vita.

La madre è stata ricoverata in Psichiatria

A ricostruire tutto l'accaduto è stata la Squadra Mobile di Macerata. La donna indiana di 40 anni viveva da 12 anni in Italia insieme al marito e a due figli. Lavorava come badante e nel corso della sua vita non aveva mai avuto problemi psichiatrici. Il marito, invece, era disoccupato e nei giorni scorsi aveva deciso di tornare in India per problemi di salute.

Sarebbe stata proprio questa decisione, con la convinzione di volersi portare dietro la figlia di quattro anni, a spingere la donna al folle gesto. La 40enne è stata sottoposta a fermo per tentato omicidio, aggravato dal fatto di averlo compiuto su un discendente. Dopo essere stata trasportata in ospedale per medicare le ferite ai polsi, è stata condotta in Psichiatria dove le è stato notificato il fermo.

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