Decreto Aiuti: bollette, benzina, bonus in busta paga. Cosa ha deciso il Governo

Il Decreto Aiuti passa in Consiglio dei Ministri in doppia tranche. In mattinata era stato approvato il prolungamento del taglio delle accise sulla benzina (compreso il metano) fino all'8 luglio, nel pomeriggio le altre misure.

Decreto Aiuti: cosa ha deciso il Governo

LA CONFERENZA STAMPA DI DRAGHI:

C'è voluta una doppia seduta per licenziare un provvedimento così ampio. In mattinata è arrivato uno dei provvedimenti più attesi, cioè il prolungamento del taglio delle accise sulla benzina. Che stavolta comprende pure il metano. Confermato lo "sconto" di 25 centesimi, che diventano 30,5 aggiungendo l'Iva.

"Questo decreto prende l'impegno di sostenere le famiglie, in particolare quelle più povere, e le imprese in un momento così difficile, in cui  il Governo cerca di dare una direzione e un senso di vicinanza a tutti gli italiani. Le misure di oggi affrontano il problema del caro-vita".

"Oggi siamo di fronte a situazioni temporanee, che però vanno affrontate con provvedimenti eccezionali, per evitare che creino povertà e difficoltà future".

LEGGI ANCHE: Decreto Carburanti, fino all'8 luglio benzina scontata

Inizialmente si era parlato di una previsione  tra i 6 e gli 8 miliardi di euro, poi diventati 14. Per incrementare il gettito, l'aliquota della tassa sugli extraprofitti delle società energetiche sale dal 10 al 15%. 

Le bollette, gli stipendi e le imprese

C'è  il rinnovo per tre mesi del taglio delle bollette e bonus sociale che diventa retroattivo perché eventuali pagamenti di somme eccedenti saranno automaticamente compensati in bolletta una volta presentato l'Isee

Vengono poi estesi i crediti d'imposta per le aziende energivore.

Viene poi approvato un provvedimento di sostegno ai redditi di 28 milioni di italiani. Per pensionati e dipendenti con reddito fino a 35.000 ci sarà un bonus uguale per tutti di 200 euro.

Superbonus

Viene prorogato dal 30 giugno al 30 settembre 2022 il termine per effettuare almeno il 30% dei lavori complessivi nelle villette unifamiliari ai fini dell'accesso al Superbonus 110%. Nel computo possono essere compresi anche i lavori non agevolati. E' quanto prevede, secondo indiscrezioni, il testo del dl sugli aiuti che sarà all'esame del cdm.

Il Movimento Cinque Stelle non vota

Anche su questo tema la maggioranza si è spaccata. I  ministri del Movimento Cinque Stelle non hanno partecipato al voto, per esprimere la propria contrarietà sulla norma relativi ai rifiuti di Roma, in particolare sulla possibilità di realizzare un termovalorizzatore.

Il premier, però, non è sembrato particolarmente preoccupato:

"Siamo dispiaciuti. È un disaccordo che cercheremo di superare in qualche modo".