Rischio cancro: Pfizer ritira la pillola per ipertensione arteriosa
Una scelta autonoma dell'azienda, senza sollecitazioni "esterne".
Sostanze chimiche all'interno che possono essere causa dell'insorgenza del cancro. E così Pfizer ritira in via precauzionale l'Accupril, farmaco per ipertensione arteriosa o pressione alta.
Rischio cancro, Pfizer ritira l'Accupril
All'interno di alcuni lotti del farmaco è stata trovata una concentrazione troppo elevata di nitrosamina, una sostanza cancerogena se assunta in dosi massicce. In realtà si tratta di una sostanza che è comune trovare anche nell'acqua e in alcuni alimenti - tra cui salumi, verdure e latticini - come spiega in una nota l'azienda farmaceutica.
Il problema è stato riscontrato a marzo e riguarda cinque lotti di pillole contenenti 90 bottiglie ciascuno. Pfizer, come da prassi in questi casi, ha diffuso le indicazioni sui lotti "a rischio" invitando medici e farmacisti a contattarla immediatamente nel caso li abbiano presi in consegna.
Farmaco distribuito negli Usa
I medicinali in questione non riguardano l’Italia: sono infatti stati distribuiti negli Stati Uniti e a Porto Rico. Accupril è un farmaco indicato per il trattamento dell’ipertensione e aiuta ad abbassare la pressione sanguigna. Se preso assieme a dei diuretici o a dei digitalici può anche contribuire a ridurre il rischio di eventi cardiovascolari avversi. E' utilizzato da oltre trent'anni e durante tutto questo periodo ha dimostrato di essere sicuro. Pfizer ha dichiarato di non essere al corrente di eventi avversi legati al suo utilizzo.
La scelta di ritirare i lotti contenenti una quantità elevata di Nnitroso-quinapril è stata presa dall’azienda in totale autonomia, senza alcuna imposizione da parte di agenzie esterne. Non è legata, inoltre, a un rischio immediato per i pazienti. La nitrosamina in questione, infatti, può causare dei danni solo se assunta per un lungo periodo di tempo. I lotti di Accupril sono stati ritirati proprio per ridurre al minimo i rischi.