corteo e tensioni

25 Aprile, Letta e Draghi contestati a Milano: "Servi della Nato"

Tra la folla anche la comunità ucraina, con bandiere e striscioni.

25 Aprile, Letta e Draghi contestati a Milano: "Servi della Nato"
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Tensione era attesa e tensione è stata. Un 25 Aprile decisamente "particolare" a Milano, con contestazioni nei confronti del segretario Pd Enrico Letta e del premier Mario Draghi, apostrofati come "servi della Nato".

25 Aprile, Draghi e Letta contestati a Milano: "Servi della Nato"

Come racconta Prima Milano, non sono bastate le parole del sindaco Beppe Sala e del presidente di Anpi durante le celebrazioni della mattinata per la Festa della Liberazione. Il corteo è partito alle 14,30 e non sono mancati momenti di tensione.

Bandiere della Nato, degli Usa, ma anche dell'Ucraina e di Taiwan: coì si sono presentati alcuni manifestanti che hanno sfilato con la Brigata ebraica.

25 APRILE, BRIGATA EBRAICA IN CORTEO: ANCHE BANDIERE NATO E USA (FOTO 1)
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Lo striscione della Brigata ebraica al corteo del 25 aprile (Foto Mianews)

25 APRILE, BRIGATA EBRAICA IN CORTEO: ANCHE BANDIERE NATO E USA (FOTO 2)
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I manifestanti con la Brigata ebraica al corteo del 25 aprile (Foto Mianews)

25 APRILE, BRIGATA EBRAICA IN CORTEO: ANCHE BANDIERE NATO E USA (FOTO 4)
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I manifestanti con la Brigata ebraica al corteo del 25 aprile (Foto Mianews)

 

 

La contestazione a Enrico Letta

"Letta servo della Nato, Draghi servi della Nato" e, ancora, "Fuori il PD dal 25 aprile" : sono alcuni degli slogan scanditi da un gruppo di contestatori appartenenti ai Carc (Comitati di appoggio alla Resistenza per il Comunismo) e indirizzati al segretario del Pd Enrico Letta, arrivato in corso Venezia per partecipare al corteo del 25 aprile. I contestatori si sono posizionati a lato della strada, con le bandiere dei Carc e un grande striscione contro il premier, poco distante dalla delegazione del Pd dove è arrivato Letta.

Il segretario Dem l'ha presa con filosofia:

"Sono nella logica delle cose, non ho nessuna preoccupazione né stupore, fa parte della democrazia. Questo è un momento in cui il Paese è attraversato da dibattiti, criticità e divisioni, quindi è giusto che ci sia dibattito e vivacità rispetto al momento che stiamo vivendo. Quando uno fa politica e si prende le responsabilità deve essere pronto a discutere e ad essere contestato. Questa è la politica.  Mi sembra una polemica costruita sul niente quella sulle bandiere della Nato. Io non avevo mai visto una bandiera della Nato a un corteo prima di oggi".

La comunità ucraina in corteo

Una numerosa rappresentanza della comunità ucraina sta sfilando per le vie del centro, al corteo del 25 aprile. La comunità ucraina scandisce slogan nella propria lingua e ha srotolato un enorme drappo che copre la strada con i colori giallo e blu della bandiera ucraina. Numerosi cartelli contro Putin e il genocidio del popolo ucraino.

Con la comunità ucraina anche bandiere dell'associazione Radicali Enzo Tortora e manifestanti con bandiere degli Stati Uniti e della Nato, insieme alla Brigata ebraica che sfila poco davanti alla comunità ucraina. La presenza di bandiere Nato e Usa è stata presa di mira da un gruppo di antagonisti che ha scandito gli slogan 'fuori la Nato dal corteo'.

La comunità ucraina al corteo del 25 aprile (Foto Mianews)

 

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