Inchiesta Covid: "Regione ha operato nel modo migliore"

Sono approdati in Consiglio regionale i risultati della commissione d’inchiesta sull’emergenza Covid, istituita per far piena luce sulle prime tragiche fasi della pandemia in Lombardia. Dai lavori della commissione sono emerse chiaramente le responsabilità del Governo Pd-Cinquestelle attraverso l’analisi di come si sono svolti i fatti. A partire da quello che avvenne riguardo l’istituzione della zona rossa nella bergamasca.

I risultati della commissione d'inchiesta sull'emergenza Covid

Il 3 marzo 2020 il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, professor Silvio Brusaferro, contattava sia l’assessore Giulio Gallera che il DG Luigi Cajazzo per avere conferma della situazione critica nei comuni di Nembro e Alzano ed entrambi gli esponenti regionali chiedevano la zona rossa per quell’area, richiesta poi fatta propria dal Cts, ma purtroppo non adottata dal Governo.

"Nessuno prese sottogamba l’emergenza in Lombardia, lo stesso non si può dire dei vertici dell’allora Governo nazionale. La Lombardia fu lasciata da sola, abbandonata dallo Stato a gestire con le sole proprie forze un’emergenza che non ha eguali nella recente storia dell’Occidente".

E a confermare che dovesse essere lo Stato centrale a gestire la situazione ci sono anche le parole di Giuliano Amato, presidente della Corte Costituzionale, in quanto in presenza di una pandemia

"si tratta la profilassi internazionale: materia di competenza esclusivo dello Stato che comporta che i sistemi regionali della sanità sono, in qualche modo, articolazioni di un sistema che su questo terreno devono muoversi secondo regole uniformi".

Lo scontro con la sinistra

Mentre la Regione metteva in campo ogni misura necessaria per contenere gli effetti dell’epidemia, le sinistre erano impegnate in una squallida speculazione politica. Ricordate le accuse al governatore Attilio Fontana, dileggiato per aver messo la mascherina? La Lombardia ha pagato il prezzo più alto di questa pandemia ed è assurdo e vergognoso che consiglieri regionali eletti dai cittadini lombardi abbiano cercato di strumentalizzare questa tragedia per fini elettorali.