ALLARME ALIMENTARE

Un bimbo di 12 anni ha contratto la salmonella dopo aver mangiato un ovetto Kinder

In Francia e nel Regno Unito sono stati richiamati molti lotti prodotti in uno stabilimento della Ferrero in Belgio, che è stato chiuso.

Un bimbo di 12 anni ha contratto la salmonella dopo aver mangiato un ovetto Kinder
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Se si aspettava una sorpresa, per Pasqua, è stata decisamente la più brutta per lui e i suoi familiari: un bambino di 12 anni di Ravenna avrebbe infatti contratto la salmonella dopo aver mangiato un ovetto Kinder comprato in un supermercato della zona.

Una brutta tegola a ridosso e durante il periodo di Pasqua dal momento che l'azienda era stata costretta a ritirare alcuni lotti di prodotti al cioccolato dopo che nel Nord Europa si erano verificati casi simili.

Salmonella, una brutta sorpresa nell'uovo Kinder

Una brutta sorpresa, quella della salmonella dopo aver mangiato l'ovetto Kinder che si è concretizzata nel ricovero in ospedale, mentre la sorella sarebbe stata colta da pesanti attacchi di diarrea, febbre alta e crampi addominali, anche se nel suo caso il verdetto dei medici non è stato salmonella.

L'episodio è avvenuto la scorsa settimana ma i particolari sono stati resi noti in queste ore: subito sono scattati i protocolli sanitari del caso e della vicenda si sono occupati e si stanno occupando ancora i carabinieri del Nas (il Nucleo antisofisticazione e sanità) di Bologna.

I militari sono entrati in azione dopo l’esposto presentato dai genitori del 12enne. Hanno provveduto a sequestrare la cioccolata incriminata e ad informare la Procura che aprirà un’indagine.

Salmonella, ovetto Kinder, indagini in corso

L'ovetto, in una scatola da tre (una delle più venute e pubblicizzate) a sua volta era stato acquistato tre settimane. Uno è stato mangiato dal bambino, una da sua sorella e uno è rimasto nella confezione ed è stato sequestrato per i rilievi del caso.

Come detto, appunto, anche la sorella non sarebbe stata bene dopo aver mangiato l'ovetto, ma in questo caso il riscontro dei sanitari dell'ospedale non è stato salmonella e per la bambina non sono state necessarie cure particolari, mentre per il fratello è stata necessaria una terapia attraverso la somministrazione di antibiotici.

Occhi puntati sul cioccolato

La bambina sta bene e nel frattempo anche il fratello è tornato a casa dimesso dall'ospedale. Ora l'attenzione di Nas e Procura è concentrata sulle analisi sul cioccolato. 

Gli esami verranno svolti con tutta probabilità domani, martedì 19 aprile 2022, e da lì se ne saprà qualcosa in più.

Risposte che attendono anche i genitori che, attraverso un avvocato, hanno presentato appunto un esposto in Procura.

I casi in Europa

In queste ultime settimane in Europa sono accaduti casi simili. Tanto che Ferrero ha provveduto a far ritirare, soprattutto in Francia e in Inghilterra, alcuni lotti di prodotti riconducibili allo stabilimento di Arlon in Belgio.

Anche dal mercato italiano sono stati ritirati invece alcuni lotti di Kinder Schoko Bons prodotti sempre nello stabilimento belga. 

Da parte sua, l'azienda torinese in queste ore ha ribadito che nessun prodotto ritirato e analizzato presenta salmonella e che negli ultimi sei mesi non si sono registrati reclami da parte di nessun consumatore.

 

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