Concerto per la pace

Bologna dice "Ciao ciao" alla guerra in Ucraina: il video della Rappresentante di Lista

Una serata di grande musica, di partecipazione, di libertà...

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La musica per dire "no" alla guerra. Un coro unico, unito, quello di ieri sera in piazza Maggiore a Bologna per il concerto organizzato e promosso dalla Rappresentante di Lista insieme a tanti altri artisti del panorama musicale italiano.

Bologna dice "Ciao ciao" alla guerra

Un bagno di folla, un segnale forte da parte dei cittadini (bolognesi e non) per fermare il conflitto in Ucraina. Sono stati gli Zen Circus ad aprire le danze con il brano "Catene". Poi un colosso della musica italiana, Gianni Morandi, che ha letteralmente trascinato i quasi 7000 presenti in piazza in un coro emozionante, un "No alla guerra" che racchiude tutto il senso della manifestazione.

Tutto esaurito in poche ore

I biglietti, come si sarebbe potuto prevedere, sono andati a ruba. In poche ore infatti la maratona musicale ha registrato il sold out. Maratona, lo ricordiamo, che è servita soprattutto per raccogliere fondi a favore di Save the Children tramite donazioni dirette oppure con un sms al numero 45533. L'evento è nato, come tutte le cose migliori, in modo molto semplice. Era bastato, infatti, un tweet de La Rappresentante di Lista: il sindaco di Bologna aveva subito offerto di mettere a disposizione la piazza della città. E in tre settimane si è organizzato il tutto.


"Ciao ciao" e il duetto con Morandi

Ovviamente uno dei momenti più divertenti e apprezzati dal pubblico, composto da giovanissimi, è stato quando la RdL ha suonato la hit sanremese "Ciao ciao". A chiudere il concertone, poi, un duetto tra RdL e Gianni Morandi, sulle note di "C'era un ragazzo che come me, Amava i Beatles e i Rolling Stones", brano simbolo di Morandi nato proprio per contestare la guerra in Vietnam. Pezzo valido nel 1967, ma ancora validissimo, purtroppo, nel 2022...

Tanti gli artisti sul palco

Sul palco è stato un viavai di artisti, quelli più rappresentativi della scena pop-rock-alternativo italiano: dai Fast Animals and Slow Kids a Rancore, da Elisa a Noemi, Elodie, Bronori Sas, Gaia, Paolo Benvegnù, Diodato. L'evento ha segnato anche un altro aspetto importante: dopo due anni di stop per la pandemia la macchina dei promoter si è rimessa in moto. Nello specifico, in questo caso, i locali Estragon e Locomotiv, PER Promoter Emilia Romagna, le agenzie Studio's e Woodworm.

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