Affetto un bambino su 77

Giornata dell'Autismo: le luci blu non bastano. Elio: "Siamo ancora sottozero"

Il volto noto ha parlato dell'autismo di cui è affetto suo figlio 12enne Dante e delle gravi falle del sistema scolastico.

Giornata dell'Autismo: le luci blu non bastano. Elio: "Siamo ancora sottozero"
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Domani, 2 aprile 2022, riflettori puntati sull'autismo, disturbo del neurosviluppo che, secondo i dati più recenti forniti dal ministero della Salute, in Italia è stato diagnosticato a un bambino su 77. Ogni 2 aprile ricorre infatti la Giornata mondiale della consapevolezza dell'autismo, istituita nel 2007 dall'assemblea generale dell'Onu.

Oltre ad acquisire maggiore consapevolezza riguardo questa condizione è importante che le istituzioni, a partire dalle scuole, si attrezzino in maniera adeguata per fornire il supporto del quale i bambini con questa diagnosi necessitano. A proposito delle falle nel sistema, a denunciare la grave inadeguatezza rispetto alle necessità degli studenti autistici è stato Stefano Belisari (noto al grande pubblico come frontman degli Elio e le storie tese) negli scorsi giorni, che ha, per la prima volta, parlato delle difficoltà che incontra con il sistema scolastico suo figlio 12enne, Dante, affetto da autismo.

Cos'è l'autismo

La ricorrenza richiama l'attenzione sui diritti delle persone colpite da disturbi nello spettro autistico. Fu proposta dalla rappresentante del Qatar alle Nazioni Unite, la sceicca Mozah bint Nasser al-Missned, consorte dello sceicco Hamad bin Khalifa al-Thani, emiro del Qatar, e sostenuta da tutti gli stati membri.

I disturbi dello spettro autistico sono problematiche neurologiche di origine multifattoriale sulla cui insorgenza la ricerca è ancora in corso. Si caratterizzano per l’alterazione delle modalità con cui le persone interagiscono, comunicano, apprendono e si comportano. Le tipologie che rientrano nella categoria "autismo" sono numerose. Le principali sono disturbo autistico, sindrome di Asperger, disturbo pervasivo dello sviluppo, disturbo disintegrativo dell’infanzia sono classificate nel manuale diagnostico e statistico di riferimento per i disturbi psichiatrici, sotto un’unica voce.

In Italia

Secondo i dati forniti dal ministero della Salute si stima che in Italia 1 bambino su 77 di età compresa tra i 7 e i 9 anni abbia avuto diagnosi di disturbo dello spettro autistico. Colpiti di più i maschi, in misura 4,4 volte superiore rispetto alle femmine.

Secondo gli ultimi dati condivisi da Istat nell’anno scolastico 2018-2019 è stato registrato un costante aumento del numero di soggetti autistici. In particolare, a quell'anno scolastico, erano 284mila gli alunni con disabilità iscritti a scuola: il 42% sono ragazzi con "disabilità intellettiva", il 26,4% è rappresentato da ragazzi con disturbi dello sviluppo, mentre meno diffusi sono i casi con problemi sensoriali (8%).

"Non bastano le luci accese"

Negli ultimi due anni, l'isolamento legato alla pandemia Covid-19 ha aggravato le condizioni delle persone con autismo e complicato ulteriormente la vita delle circa 500.000 famiglie italiane che si trovano a far fronte alle difficoltà pratiche che il convivere con questa condizione comporta.

Questa la denuncia che arriva dalle associazioni in vista della Giornata mondiale della consapevolezza dell'autismo che si celebra il 2 aprile e che vedrà centinaia di monumenti, in Italia e nel mondo, illuminarsi di blu. Per le associazioni, però, non bastano le luci accese e i messaggi di solidarietà di fronte a problemi.

Il presidente della Fondazione Cervelli Ribelli chiarisce:

"Se la scuola è il primo fallimento, il secondo è quando l'autistico diventa adulto: la gestione resta in carico alle famiglie, che spesso non hanno altra scelta che 'recluderli' in strutture residenziali, che salvo eccezioni sono gli unici soggetti a ricevere finanziamenti. Per l'inserimento lavorativo, solo piccole realtà riescono farcela. E il pensiero più angosciante è cosa avverrà quando loro non ci saranno più, visto che la legge sul Dopo di noi stenta ancora a dare risposte".

L'autismo in età adulta

E' opportuno rammentare, infatti, che l'autismo non sparisce per magia con l'età. Bambini autistici oggi saranno adulti autistici domani. Con esigenze specifiche e genitori sempre più anziani che non possono eternamente farsi carico di loro:

"Non parliamo di decine di persone, ma di centinaia di migliaia, che ancora oggi - ha spiegato il presidente Nazionale Anffas, Roberto Speziale - vivono negazioni dei diritti, disattenzione, privazioni e invisibilità".

Attese da anni, le linee guida dell'Istituto Superiore di Sanità sull'autismo in età adulta "arriveranno a breve e daranno risposte importanti. Lo si capisce - assicura Maria Luisa Scattoni, responsabile scientifico dell'Osservatorio autismo dell'Iss - già dal fatto che riguarderanno anche aspetti come la qualità della vita e le soluzioni abitative, non solo diagnosi e interventi farmacologici. Questa è una svolta nel panorama internazionale".

La denuncia di Elio

Per la prima volta, Elio - nei giorni scorsi - ha parlato del figlio affetto da autismo, Dante.

"Ci dicevano che bisognava aspettare i 3 anni. Ma già a un anno i segnali possono essere tanti. […] Anche ora che Dante ha 12 anni, dobbiamo noi da casa guidare gli insegnanti di sostegno. Esiste una terapia comportamentale che aiuta ragazzi e ragazze autistici a essere inclusi e costruirsi le armi per vivere una vita autonoma e indipendente. Ma nelle scuole non ci sono le competenze".

Elio

Il volto noto ha affidato la sua denuncia al Corsera: Elio è convinto che in Italia ci sia ancora tanta strada da fare, per questo ha scelto di mettere la sua faccia a sostegno delle famiglie che, come lui, hanno figli autistici:

"Manca la volontà dello Stato per affrontare, come ha fatto con il Covid, questa malattia che si sta diffondendo. Siamo ancora all'anno zero. Anzi, sottozero, perché il servizio pubblico non si è ancora messo in moto per sostenere le 600mila persone autistiche che ci sono in Italia."

Insomma, ben vengano le luci blu, ma è chiaro che serva ben altro. E in fretta.


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