Fine dello stato d'emergenza, la Lombardia saluta Guido Bertolaso. Fontana: "Grazie per tutto quello che ha fatto"
Bertolaso non tarda a ricambiare: "Non posso che ringraziare la Lombardia e il Presidente Attilio Fontana per avermi concesso questo privilegio."

Ieri, 31 marzo 2022, è stato l'ultimo giorno di stato d'emergenza in Italia dopo oltre due anni di pandemia, di decreti Covid, di norme anti contagio in continuo mutamento. I nomi di Gallera, Bertolaso, Moratti e Fontana per i lombardi sono stati quotidianità per mesi, con gli aggiornamenti giornalieri e le conferenze stampa del pomeriggio durante i lockdown. Da oggi l'Italia tenta però di "tornare alla normalità" dicendo addio allo stato d'emergenza e, con esso, anche al suo coordinatore ed ex capo della protezione civile Guido Bertolaso.
Fontana: "Ringrazio Bertolaso per tutto quello che ha fatto per la Lombardia. Guido resta comunque "consulente del Presidente".
Il ringraziamento di Fontana
"Desidero ringraziare, anche a nome di tutti i lombardi, Guido Bertolaso".
Lo scrive sulla sua pagina Facebook il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ricordando che:
"Oggi, con la fine dello 'stato di emergenza', cessa il suo incarico di coordinatore della campagna vaccinale. Come lui stesso mi ha confermato a più riprese - prosegue Fontana - il suo impegno per i lombardi non verrà mai meno, così come immutato rimane il suo ruolo di consulente del presidente. Grazie Guido - conclude il governatore - per la competenza e l'impegno che hai fin qui dedicato alla nostra Lombardia".
L'"addio" di Bertolaso
Anche lo stesso Bertolaso sui social si è lasciato andare in un addio alla nostra Regione:
Oggi termina il mio incarico (a titolo gratuito) con la Regione Lombardia, dopo aver vaccinato 8.716.696 di cittadini grandi e piccoli con 23.704.000 inoculazioni, e aver posto le basi per l’accoglienza ai profughi andando a vedere direttamente sul posto per rendermi conto di persona della situazione emergenziale.
Non posso che ringraziare la Lombardia e il Presidente Attilio Fontana per avermi concesso questo privilegio.