Figuraccia Mediaset, Bonolis al concorrente ucraino: "Ricordati che devi morire" (ma è una replica)

Il contesto fa la differenza. Una battuta "alla Bonolis", come sempre tranciante e irriverente che - due anni fa, ovvero quando la puntata era stata registrata - era del tutto innocua. Oggi, con l'invasione della Russia a danno dell'Ucraina, scatena un vero e proprio incidente diplomatico.

La battuta di Bonolis al concorrente ucraino scatena la bufera

Mediaset possiede una serie di puntate del preserale "Avanti un altro", condotto da Paolo Bonolis, registrate oltre due anni e mezzo fa, ma totalmente inedite, e le sta trasmettendo in questi giorni. La maggior parte del pubblico non si accorge di nulla, cambia solo l’evidente mancanza di misure di sicurezza anti Covid. Sfortuna vuole, però, che proprio nella trasmissione andata in onda ieri sera, 23 marzo 2022, vi fosse una battuta che - nella cornice attuale - è parsa davvero stridente.

Il celebre conduttore ha sfoderato uno dei suoi cavalli di battaglia, quel "ricordati che devi morire", chiedendo (ahinoi) proprio a un concorrente ucraino come quella frase si traducesse nella sua lingua. Parole che, inscritte nell'attuale contesto, non potevano essere più infelici. Ma la colpa non è certo attribuibile al conduttore, trattandosi di una puntata registrata oltre due anni fa, come si è precipitata a chiarire anche la di lui moglie Sonia Bruganelli, che si occupa dei casting del game show:

"La puntata di Avanti un altro di questa sera è stata registrata due anni fa, come vedete dall’assenza di misure di sicurezza. Paolo Bonolis si dissocia comunque da ciò che è stato lasciato andare in onda e che ha disturbato tutti quanti noi compresi".

Il conduttore si è immediatamente dissociato

Paolo Bonolis è intervenuto praticamente in presa diretta:

"Sto guardano con i miei figli la puntata di oggi di Avanti un altro e ho visto che è stata lasciata nella puntata una cosa che andava tagliata da chi deve occuparsi di sistemare queste puntate che sono di due anni e mezzo fa. C’era questo passaggio con questo signore carinissimo dell’Ucraina in cui gli chiedevo di tradurre un passaggio di una canzone che aveva appena cantato il maestro che era: “Ricordati che devi morire”. È ovvio che la cosa è completamente fuori luogo visto il periodo che stiamo vivendo. Chiedo scusa io, anche se io non c’entro proprio niente, uno perché non faccio il veggente due perché chi si deve occupare di pulire queste cose non sono sempre io. Mi dispiace per chiunque si possa essere risentito".

Il mea culpa di Mediaset

Rapidamente anche Mediaset è intervenuta sulla figuraccia, facendo pubblica ammenda:

A causa della messa in onda di una puntata registrata più di due anni fa è stata trasmessa una frase rivolta a un concorrente ucraino che voleva essere scherzosa ma che ascoltata in queste ore, in un clima totalmente diverso, è apparsa imbarazzante e fuori luogo. Mediaset si scusa: abbiamo sbagliato e ne siamo mortificati. Errori del genere non devono avvenire.