Affetti stabili? La geniale parodia di Checco Zalone (in versione Modugno)
In versione Modugno e con l'aiuto di Virginia Raffaele: "La quarantena, sai, è come il Veneto: spegne i focolai piccoli ma può accenderne di grandi".
C'è bisogno anche di sorridere. E Checco Zalone riesce a rendere la quarantena meno amara con una canzone-parodia dedicata al tema del momento, i cosiddetti "affetti stabili". In attesa che nero su bianco in Gazzetta ufficiale il Governo chiarisca (auguri) quali sono, il comico pugliese è riuscito a raccontare in una manciata di secondi la surreale situazione in cui si sono trovate innumerevoli coppie dall'inizio della "prigionia".
La geniale parodia di Checco Zalone
In versione Modugno e con l'aiuto di Virginia Raffaele, "L'immunità di gregge" parla di affetti pronti a ricongiungersi, restrizioni e autocertificazioni. Insomma, quello che stiamo vivendo, nulla meno e nulla più. Con punte di genialità come "La quarantena, sai, è come il Veneto: spegne i focolai piccoli ma può accenderne di grandi". Per non parlare della battuta finale alla "sciura" Irina: "E' la tua giornata fortunata... sai cos’è un toy-boy?".
Ecco il testo integrale
Ricordo le tue ultime parole
aspetta che sboccino le viole
febbraio è troppo triste e fuori piove
te la darò di marzo
il giorno 9
balordo fu quel giorno buio e tetro
che il presidente disse: “almeno un metro”
da allora aspetto invano in questa stanza
due cose stringo in mano, una è la speranza
arriverà
l’immunità di gregge
sui monti e sulle spiagge
la pecora più bella sarai tu
amore mio
vedrai, tutto andrà bene
e l’ultimo tampone
sarò io per te
la quarantena, sai, è come il Veneto
spegne i focolai piccoli ma può accenderne di grandi
come quello che arde nel mio cuore
lui non resta a casa, il mio cuore va per le strade
scavalca muri, varca portoni
perché anche un cuore si rompe i co-
arriverà
l’immunità di gregge
sui monti e sulle spiagge
la pecora più bella sarai tu
amore mio
tu dimmi solo dove
ti porto un 19
che Covid non è