Torino? Lecco? Roma? No, Trentino: la vera storia del video degli orsetti che attraversano la strada
Anche l'autorevole Tg2 oggi è incappato nell'errore: il filmato è rispuntato in rete dopo un anno ed è stato trasformato in una bufala
Bello è bello, non c'è che dire. Anzi, è un filmato bellissimo. Insomma, vedere questi grossi cuccioli pelosi arrampicarsi sfidando la legge di gravità sulla parete di contenimento di una strada, mentre camion e auto si fermano in religioso ossequio al miracolo della Natura, farebbe intenerire anche il più glaciale dei cuori.
Il video degli orsetti che attraversano la strada
Forse è per questo che il video degli orsetti che attraversano la strada che sta rimbalzando sui social (e non solo) è tornato in auge negli ultimi giorni pur essendo di un anno fa. Insomma, una bella immagine alla fine non ha tempo.
Il problema è quando un'informazione viene veicolata in maniera errata (anche in buona fede), o peggio ancora quando qualcuno tenta di arrogarsi la paternità di un fatto che non gli appartiene: la seconda si chiama disinformazione ed è intenzionale, la prima invece viene definita misinformazione e non lo è, ma purtroppo può fare altrettanti danni.
Dicevamo che è dal 22/23 aprile, in pieno lockdown da coronavirus, che il video degli orsetti che attraversano la strada è rispuntato sul Web e da allora sono stati diversi i casi in cui il filmato (vero) è stato purtroppo trasformato in una fake news, in una bufala.
Sulla bufala è inciampato anche il Tg2 delle 13
E' successo anche oggi, domenica 3 maggio 2020, e a inciampare è stata una testata illustre, niente meno che il Tg2, che alla fine dell'edizione delle 13 ha trasmesso pochi secondi del filmato (senza servizio ma direttamente con commento della condutttrice) parlando di una tenera famiglia addirittura di orsi marsicani (specie tipica dell'appennino) avvistata nel Lazio nemmeno troppo lontano da Roma (malgrado la stessa Rai avesse correttamente dato la notizia un anno fa nell'edizione regionale del TGR del Trentino).
Tutti pazzi per l'orso, da Roma fino a Lecco e Torino
In pratica, si sta verificando questo fenomeno: lo stesso filmato rimbalza da social a social, il problema è che nel passaparola non manca mai il buontempone di turno che tenta di contestualizzare la scena dalle sue parti.
E' successo ad esempio attorno al 26 aprile anche nei gruppi WhatsApp fra Valtellina e Lecchese, in Lombardia: in quel caso il punto dell'attraversamento era localizzato sulla Lecco-Ballabio, la provinciale che dalla città dei Promessi sposi porta verso la Valsassina.
Il 23 aprile invece era stata La Stampa a sbufalare un altro erroneo "avvistamento" nella zona del Canavese, nella Città metropolitana di Torino, in un articolo web dal titolo "E' in Trentino ma lo scambiano per il Canavese: il video degli orsi tra le auto diventa virale". In sostanza, nei gruppi locali su Facebook rimbalzava un post che dava il tratto di strada fra Rivarolo e Ivrea (anche se a onor del vero nessuno degli autoctoni sembra esserci nemmeno lontanamente cascato).
La vera storia del video degli orsetti che attraversano la strada
Partiamo dal dove e dal quando. E' successo sulla statale 421 Molveno-Laghi di Tenno, a valle dell'abitato di Dorsino, in provincia di Trento, il 17 maggio del 2019, verso le 11 del mattino.
Ecco qui la Google map con il punto preciso:
Come vedete anche da Google Street View il punto è inequivocabilmente quello:
L'unico modo per districarsi fra i rilanci fake del filmato era tentare la non facilissima impresa di risalire a chi ha filmato la scena dell'orsa che attraversa con un cucciolo, seguita poi da altri due inizialmente un po' titubanti.
Ebbene, l'autrice si chiama Laura, l'abbiamo contattata direttamente attraverso la piattaforma social dalla quale tutto era inizialmente partito, ovvero Facebook. Il video originale è caricato proprio nella sua bacheca (ma è visibile solo ai suoi amici) e Laura è parsa un po' sbigottita dai continui rilanci fake della clip, ormai sfuggita al suo controllo.
Poi ha anche aggiunto una nota personale:
"Abito proprio a Dorsino, è stato super bellissimo! Ero in macchina con le mie bimbe e tutte le volte che facciamo quel tornante, la grande se lo ricorda sempre!",
E per chiudere il cerchio, i media locali ben informati come L'Adige, spiegano anche che gli orsi sono nati nei primi mesi del 2018 e che ora avranno quindi circa due anni di vita. Le madri lasciano, infatti, i cuccioli, che diventano indipendenti, dopo circa un anno e mezzo per tornare a riprodursi nuovamente come è tipico della specie.
daniele.pirola@netweek.it