Tweet provocatorio

Elon Musk sfida Putin a una lotta di arti marziali: "La posta in gioco è l'Ucraina"

Il Ceo di Tesla, tra il serio e il faceto, ha lanciato la sua sfida al Capo del Governo russo. La sua provocazione giunge a seguito di un altro tweet pungente indirizzato a Netflix.

Elon Musk sfida Putin a una lotta di arti marziali: "La posta in gioco è l'Ucraina"
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Elon Musk ha lanciato il suo guanto di sfida a Vladimir Putin. Il miliardario americano, nel corso del pomeriggio di oggi, lunedì 14 marzo 2022, attraverso il suo profilo Twitter ufficiale, ha sfidato il Capo del Governo russo a  una lotta di arti marziali.

"La posta in gioco è l'Ucraina".

Un tweet provocatorio, tra il serio e il faceto, tramite il quale il Ceo di Tesla, si prenderebbe la responsabilità di risolvere il conflitto tra Russia ed Ucraina, senza far andare avanti ulteriormente la guerra armata. Dichiarazioni quelle di Elon Musk che, a prescindere dagli scherzi, non hanno strappato sorrisi, quanto piuttosto generato reazioni contrastanti.

Elon Musk sfida Putin a una lotta di arti marziali: "La posta in gioco è l'Ucraina"

IL TWEET DI ELON MUSK:

"Con la presente sfido Vladimir Putin in un combattimento. In palio c'è l'Ucraina".

Sono state queste le parole pubblicate qualche ora fa da Elon Musk su Twitter. Il miliardario statunitense, proprietario tra le altre di Tesla e SpaceX, ha sfidato ufficialmente Vladimir Putin, Capo del Governo Russo, ad una lotta di arti marziali. Il suo tweet provocatorio si conclude poi con la posta in gioco della sfida e ossia il controllo dell'Ucraina. Il "campo di battaglia" nominato dal Ceo di Tesla non sarebbe stato scelto a caso. Come ben risaputo, Putin è è campione di judo (anche se espulso ufficialmente dalla federazione internazionale), mentre Elon Musk, da anni, pratica diverse arti marziali, tra cui appunto il judo.

La provocazione tra il serio e il faceto del miliardario americano, originario del Sudafrica, date le circostanze della guerra tra Russia ed Ucraina, non è stata una mossa veramente azzeccata, eppure, Elon Musk non sarebbe nuovo a questi "colpi di genio". Nel 2020, infatti, sfidò Johnny Depp a un combattimento di arti marziali miste perché l'attore lo aveva insultato.

Prima un tweet contro Netflix: "Stanno aspettando di fare un film sulla guerra"

Prima del guanto di sfida contro Putin, Elon Musk si era già reso protagonista di un tweet polemico, con tanto di meme, nei confronti di Netflix, la popolare società americana produttrice e distributrice di film e serie tv in streaming.

IL TWEET CONTRO NETFLIX:

"Netflix aspetta la fine della guerra per fare un film su un ragazzo nero ucraino che si innamora di un soldato russo transgender".

La provocazione del Ceo di Tesla, tuttavia, non sarebbe diretta solo a Netflix. Poco prima di questo tweet polemico, Elon Musk ne aveva condiviso un altro con l'immagine di una persona con in mano una bandiera dell'Ucraina e sullo sfondo le bandiere LGBTQ. Con questo meme, il miliardario americano ha voluto fare una critica a tutte persone che sostengono pubblicamente una causa “per moda” solo quando tutti ne parlano. Tra queste, quindi, per Elon Musk ci sarebbe pure Netflix.

Nonostante tutto Elon Musk si schiera con l'Ucraina

Sparate goliardiche a parte, Elon Musk aveva da sempre dichiarato la sua posizione a favore dell'Ucraina nel conflitto con la Russia. All'inizio del conflitto il Mykhailo Fedorov, vice primo ministro ucraino, aveva chiesto aiuto al Ceo di SpaceX affinché fornisse la connessione internet al suo Paese attraverso i suoi satelliti spaziali. Promessa mantenuta visto che pochi giorni  dopo sono stati fatti recapitare di "router" e i satelliti di Starlink sono stati orientati verso l'Ucraina.

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