Due sorelle trovate morte in casa: erano lì da più di una settimana
E' accaduto a Venezia. Le due donne sono state trovate dagli operai che stavano eseguendo una ristrutturazione nell'abitazione accanto.
Una era in bagno, l'altra nel salotto. Entrambe, purtroppo, senza vita e il fatto che più sconvolge è che erano in quella situazione da più di una settimana. E chissà per quanto altro tempo sarebbero rimaste lì se non se ne fossero accorti gli operai impegnati nella ristrutturazione dell'appartamento accanto. E' successo a Venezia.
Due sorelle morte da giorni nella loro casa a Venezia
E' un vero e proprio dramma della solitudine quello che si è consumato in un appartamento di Palazzo Contarini, in zona San Marco vicino a Campo della Fenice. Come racconta Prima Venezia, Livia e Gladis Naccari sono state trovate entrambe senza vita in casa nel pomeriggio di giovedì 10 marzo 2022. Sui corpi delle due pensionate di 86 e 84 anni non sono stati trovati segni di violenza.
Le due donne anziane erano morte da più di una settimana
Ad accorgersi dei due corpi sono stati alcuni operai impegnati nella ristrutturazione di un'abitazione vicina. Avrebbero scorto una delle due anziane sdraiate in terra da una delle finestre lasciate aperte. Per il momento i Vigili del fuoco hanno escluso fughe di gas. Sembra che le due donne siano morte di inedia. Le due anziane erano molto conosciute in zona: in passato, infatti avevano gestito insieme una piccola attività commerciale in San Marco.
Le tragedie della solitudine
Un mese fa, la storia di Marinella Beretta, 70enne di Como ritrovata senza vita a due anni dalla sua morte avvenuta nel salotto di casa, aveva fatto il giro d'Italia.
Stroncata da un malore sulla poltrona del salotto della sua villa unifamiliare nel settembre 2019, è stata ritrovata dai Vigili del Fuoco a febbraio 2022 dopo che era stata segnalata la pericolosità sulla strada di alcune piante del suo giardino. Senza familiari vicini, ha trovato la morte da sola e così è rimasta, nei due complessi anni della pandemia, fino al macabro ritrovamento. Un racconto che ha scosso molte coscienze sulla solitudine di tanti anziani.
Sempre a febbraio una vicenda altrettanto sconvolgente era avvenuta a Genova, dove un uomo era stato trovato privo di vita in casa dopo settimane. Il 67enne era assistito dai servizi sociali e, nella fattispecie, sono stati proprio loro a lanciare l'allarme dopo che, non riuscendo ad entrare in contatto con lui, hanno deciso di allertare vigili urbani e vigili del fuoco. Quest'ultimi, giunti sul posto e scoperto della porta sigillata con lo scotch, l'hanno sfondata trovandolo a terra esanime sotto un piumone.
L'aspetto sconvolgente della vicenda stava nel fatto che la porta era bloccata con lo scotch, che avevano messo i vicini di casa per "sigillare" l'appartamento dal quale usciva cattivo odore. Nessuno però aveva pensato a quello che poi è accaduto...