allerta alta

Putin continua a scherzare col fuoco: bombardato anche il centro di ricerca nucleare di Kharkiv

L'Aiea ha programmato delle ispezioni dal vivo. La situazione a Zaporizhzia è sotto controllo.

Putin continua a scherzare col fuoco: bombardato anche il centro di ricerca nucleare di Kharkiv
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L'Istituto di fisica e tecnologia di Kharkiv, sede di un reattore nucleare sperimentale, è stato colpito in un raid russo. Secondo quanto riporta il Kyiv Independent, l'Ispettorato statale  per la regolamentazione nucleare dell'Ucraina ha annunciato che la struttura è stata colpita, danneggiando l'esterno e forse numerosi laboratori in tutto l'edificio.

Colpito istituto di ricerca nucleare a Kharkiv

Dopo la battaglia alla centrale di Chernobyl e la presa di Zaporizhzia, dunque, un nuovo obiettivo nucleare finisce nel mirino degli attacchi russi. E il timore che la situazione possa esplodere è elevatissimo. Anche perché dall'Ucraina arrivano informazioni discordanti su ciò che sta accadendo. Nei giorni scorsi l'Ucraina ha comunicato all'Aiea (Agenzia internazionale per l'energia atomica) di aver perso le comunicazioni con la centrale di Chernobyl, oramai in mano ai russi.

Giovedì 10 marzo, però, il vice ministro dell’Energia russo, Yevgeny Grabchak, ha dichiarato che l’energia è stata ripristinata nella centrale dismessa dopo il disastro del 1986.

Rafael Grossi, direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, ha spiegato che l’organismo di controllo nucleare ha  programmato ispezioni fisiche  degli impianti nucleari ucraini. Non ha però dato dettagli su modi e tempi di queste verifiche.

Qual è la situazione delle centrali nucleari ucraine

Ma qual è la situazione delle centrali nucleari ucraine? A venirci in aiuto in questo momento è direttamente l'Aiea, che sul suo sito aggiorna quotidianamente la situazione.

L'organismo di regolamentazione ha indicato che 8 dei 15 reattori del Paese sono in funzione. Di questi due sono a Zaporizhzhia, tre a Rivne, uno a Khmelnytskyï e due nella centrale dell'Ucraina del Sud.

I livelli di radiazione nei quattro siti sono normali. 

La situazione dell'alimentazione elettrica di Zaporizhzhia non sarebbe preoccupante: la centrale può contare su quattro linee elettriche ad alta tensione e una supplementare. Due di queste sono state danneggiate, ma l'organismo di regolamentazione ha informato che ne basta una per soddisfare i bisogni della centrale (dunque attualmente abbastanza coperti). Inoltre, alcuni generatori diesel sono pronti a essere messi in funzione per fornire un'alimentazione di soccorso.

Un problema è invece legato all'impossibilità di far giungere eventuali pezzi di ricambio, equipaggiamento e personale specializzato, stante la situazione di guerra.

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