Idee per la Fase 2

Come realizzare all'uncinetto il "salva orecchie" fai-da-te per la mascherina

Quando si è costretti a indossarla per molto tempo, dopo un po' gli elastici dietro le orecchie possono diventare davvero fastidiosi (se non dolorosi).

Come realizzare all'uncinetto il "salva orecchie" fai-da-te per la mascherina
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Certo, dovete avere un minimo di dimestichezza con lo sferruzzare. Ma se siete capaci, e visto che il tempo ancora per molti non manca, potete realizzare da soli un pratico "salva orecchie" per la mascherina.

Un "salva orecchie" per la mascherina

Considerando che questo dispositivo di protezione probabilmente ci accompagnerà ancora a lungo, stiamo parlando di uno "stratagemma" molto utile.

Soprattutto chi lavora in alcuni dei settori essenziali e quindi è già tornato da tempo al lavoro (o addirittura non è mai finito ai "domiciliari" forzati), ha già avuto modo di sperimentarlo: quando si è costretti per molto tempo a indossare la mascherina, dopo un po' gli elastici dietro le orecchie possono diventare davvero fastidiosi (e in alcuni casi persino dolorosi).

E' per questo motivo che in genere gli operatori sanitari indossano mascherine dotate non di elastici, ma di laccetti che si annodano manualmente dietro la testa.

Ma è possibile trasformare in questo senso anche la classica mascherina chirurgica con elastici... con un minimo di inventiva.

Da realizzare fai-da-te all'uncinetto

Il suggerimento arriva dalla provincia di Sondrio, in Lombardia, dove un'appassionata di uncinetto ha dato vista a un "ponte" di stoffa che consente di allargare il raggio per indossare la mascherina, consentendo appunto di unire i due elastici dietro la testa.

Tina Arrigoni spiega il suo supporto creato con l’uncinetto, una striscia fatta di filo lunga 8/9 cm con due bottoni cuciti alle estremità. I due bottoni serviranno dunque per affrancare i legacci delle mascherine, quelli che altrimenti si fissano dietro le orecchie:

“Sono partita con una catenella di 15 punti + 2 catenelle per tornare indietro credo di avere usato il mezzo punto alto ma le mie reminiscenze sono lacunose… questo non è importante qualsiasi punto può andare si devono fare alcuni giri per portarsi all’altezza desiderata poi si affrancata il filo. Si procede nel cucire i bottoni se hanno 4 buchi meglio così si fissano separatamente a due a due e anche se si scuce un filo rimane l’altra cucitura e non si perde il bottone. L’uso di cotone è da preferire per i frequenti lavaggi e sanificazioni a cui andranno incontro”.

Da Prima la Valtellina

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