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Nuovo digitale terrestre: cosa cambia dall'8 marzo e cosa succede con il decoder Dvb T2

Per adeguarsi definitivamente c'è tempo sino al 31 dicembre 2022.

Nuovo digitale terrestre: cosa cambia dall'8 marzo e cosa succede con il decoder Dvb T2
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Mancano pochi giorni al primo switch off vero e proprio del nuovo digitale terrestre:   da martedì 8 marzo 2022 tutti i canali televisivi delle emittenti nazionali saranno visibili in alta definizione.  Numerosi canali saranno trasmessi soltanto in HD e per vederli sarà necessario possedere una tv di nuova generazione oppure un decoder Dvb T2.

Digitale terrestre: cosa cambia dall'8 marzo

Chi ha a disposizione una tv o un decoder di ultima generazione non avrà nulla di che preoccuparsi. Basterà risintonizzare l'apparecchio  per continuare a guardare i programmi preferiti: i canali italiani trasmetteranno, a partire da quella data, in codifica mpeg-4, anche se qualcuno di questi continuerà ad avere un clone in mpeg-2 (chi non si è ancora adeguato al passaggio a DVB-T2 potrà farlo entro la fine del 2022).

Anche Rai, Mediaset e La7 potranno continuare a trasmettere con la vecchia tecnologia Mpeg-2, ma soltanto fino al 31 dicembre 2022. Inoltre i canali saranno spostati negli "spazi" disponibili. Insomma, non troveremo più Rai Uno sull'1, Italia Uno sul 6 e via dicendo e dovremo andarli a cercare.

Quanto costa un decoder Dvb T2

In questi giorni i decoder per il digitale terrestre sono tra i prodotti più cercati, richiesti e venduti su Amazon e nei negozi specializzati. Il costo è piuttosto ridotto ed è possibile acquistarne uno con una cifra contenuta, che va dai 25 ai 50 euro a seconda del modello.

 Come verificare se la vostra tv è compatibile

Ma come facciamo a verificare se la nostra tv è compatibile con la nuova tecnologia? Per farlo è sufficiente sintonizzarsi su un canale ad alta definizione, ad esempio 501 (Raiuno Hd), 505 (Canale 5 Hd) o 507 (La7 Hd). Se lo vediamo significa che occorre semplicemente risintonizzare la televisione.

Se non lo vediamo, proviamo a risintonizzare.  La prima cosa da fare è premere il tasto Menu sul telecomando  e andare sulla  ricerca canali. A quel punto verrà richiesto di scegliere il tipo di ricerca: bisogna selezionare "automatica". Una volta fatto la televisione (o il decoder) procederà con l'aggiornamento e se l'operazione sarà andata in porto vedremo i canali Hd.

E se invece non li vedo?

Nel caso in cui invece anche con questo passaggio non si riescano a vedere i canali, allora sarà presto necessario procedere con l'acquisto di un decoder o di una nuova televisione. Perché quello di oggi è solo un  passaggio. Entro la fine dell'anno, poi, i canali "classici" saranno spenti.

Il secondo passaggio

Se invece sarete riusciti a completare questo passaggio, però, non vuol dire che automaticamente potrete fare anche quello successivo. Anche in questo caso c'è un test che possiamo già fare. Per sapere se il nostro apparecchio è compatibile possiamo vedere due canali "test": si tratta del 100 per la Rai e del 200 per Mediaset. Se aprendoli ci compare la scritta "Test HEVC Main10"  non dovremo preoccuparci di nulla. Se invece non apparirà, allora dovremo procedere con una nuova Tv. Ma senza fretta: il cambiamento avverrà solo entro gennaio 2023.

I bonus del Mise

Per chi dovrà cambiare il televisore, il Ministero dello Sviluppo economico ha messo a disposizione due bonus (cumulabili tra loro). Si tratta del bonus rottamazione Tv, che prevede uno sconto del 20% fino a un massimo di 100 euro dando indietro il vecchio apparecchio per sostituirlo con uno nuovo, e del bonus Tv Isee, che scala fino a 30 euro da televisore o decoder acquistato se l'indicatore Isee è pari o inferiore a ventimila euro.

 

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