Dietro la crisi

Russia-Ucraina: il gasdotto Nord Stream 2 bloccato dalla Germania, vera "arma" dell'Europa

Lo sfottò di Medvedev: "Benvenuti nel nuovo mondo coraggioso in cui gli europei pagheranno molto presto 2.000 euro per 1.000 metri cubi di gas naturale".

Russia-Ucraina: il gasdotto Nord Stream 2 bloccato dalla Germania, vera "arma" dell'Europa
Pubblicato:
Aggiornato:

Fra le sanzioni contro la Russia per via della Crisi Ucraina, la Germania ha preso la prima - e forse più forte - contromisura: ha sospeso la certificazione del Nord stream 2 un gasdotto di moderna generazione per portare il gas dalla Russia alla Germania attraverso il mar Baltico, senza dover attraversare via terra gli Stati dell’ex cortina di ferro.

Cos'è il gasdotto Nord Stream 2

Nord stream 2 è già stato costruito: nel 2012 stati fatti i primi studi preliminari di fattibilità, nel 2017 firmato il contratto per finanziare l'opera (pagato per metà dalla società russa Gazprom e per metà delle compagnie energetiche europee), nel 2018 l'inizio della costruzione e a settembre 2021, quindi diversi mesi fa, è finita la costruzione.

Non è stato ancora attivato, pende una certificazione che al momento la Germania non ha nessuna intenzione di concedere.

Potrebbe portare 55 miliardi di metri cubi, pari al consumo di Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo messi insieme: un settimo del consumo europeo.

Il ministro dell'economia tedesco ha sottolineato che sostanzialmente le forniture di gas sono al sicuro anche senza Nord stream 2.E in effetti fino a oggi siamo sopravvissuti anche senza questo nuovo gasdotto. Il prezzo del gas invece è tutta un'altra questione.

L’ex presidente russo e consigliere per la sicurezza Dmitry Medvedev, dopo la decisione della Germania, ha voluto prenderci tutti in giro con un tweet:

“Benvenuti nel nuovo mondo coraggioso in cui gli europei pagheranno molto presto 2.000 euro per 1.000 metri cubi di gas naturale”.

Insomma, Nord stream 2 avrebbe ridotto il prezzo del gas aumentando l'offerta, quindi riducendo il prezzo più o meno ai livelli pre-crisi. Secondo altri analisti, invece, non sarebbe cambiato nulla, perché Nord Stream 1 nel frattempo sarebbe stato chiuso.


Crisi Russia-Ucraina: vai allo speciale

SPECIALE CRISI RUSSIA-UCRAINA: clicca sull'immagine e vai agli articoli

 

Seguici sui nostri canali