Biden shock: "Cittadini Usa lascino l'Ucraina, se i russi sparano sugli americani sarà guerra mondiale"

Joe Biden shock: "Cittadini Usa lascino l'Ucraina: se i russi sparano sugli americani sarà guerra mondiale". La frase del presidente degli Stati Uniti sta facendo tremare il mondo. La tensione si taglia con il coltello, Europa e resto del mondo sono con il fiato sospeso.

L'avvertimento-ultimatum del presidente americano è arrivato dopo la notizia dell'inizio delle esercitazioni russe in Bielorussia. Esercitazioni che hanno seguito operazioni di sorvolo aereo nei giorni scorsi da parte dell'aeronautica russa e bielorussa proprio sui cieli di Minsk e di tutta la nazione.

Russia, Ucraina, Stati Uniti: il triangolo che fa tremare il mondo

Non fosse bastato il Covid, il triangolo tra Russia, Ucraina e Russia sta ormai facendo tremare il mondo. Le diplomazie di tutti gli Stati più importanti d'Europa e nel mondo seguono con apprensione l'evolversi della crisi tra Russia e Ucraina.

Potrebbe essere una catastrofe e nel frattempo tremano le borse e le economie. Ma come detto, la situazione è attenzionata dalle diplomazie e dai governi. Su tutti, Inghilterra (il premier Boris Johnson ha detto che "la guerra è possibile e non escluso un aiuto a Kiev se la Russia attaccherà"), mentre per la Francia Emmanuel Macron sta cercando di mediare tra le parti.

Biden shock, il suo discorso

Dopo il prolungarsi della crisi e delle tensioni tra Cremlino e Kiev seguito all'allargamento a Est della Nato, il presidente americano in un suo discorso ha lanciato un messaggio di prudenza ai suoi concittadini all'estero che è suonato però come un vero e proprio ultimatum a Vladimir Putin.

Lo stesso "messaggio" rilasciato da Biden nell'intervista Tv è apparso in un avviso pubblicato sul sito del dipartimento di Stato dedicato ai viaggi che gli americani intraprendono all'estero.

Non solo Biden, l'allarme della Nato

Alle dichiarazioni di Biden, si accompagna in queste l'allarme lanciato dalla Nato. Secondo l'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord si tratta del più grande dispiegamento militare della Russia nell'ex Bielorussia sovietica dalla Guerra Fredda.

Una preoccupazione che trova giustificazione da quanto Russia e Bielorussia hanno messo in campo in queste ultime ore. Le operazioni dureranno dieci giorni.

Le altre  mosse  di Mosca: via dall'ambasciata di Kiev il personale non essenziale

Nel frattempo, al di là delle esercitazioni, Mosca ha dato il via a  un'altra operazione che non è certo passata inosservata: Putin e il ministro degli Esteri Sergey Lavrov hanno infatti ordinato vitato il personale non essenziale nella sua ambasciata in Ucraina a lasciare temporaneamente il Paese. Se è il segnale che qualcosa sta per accadere lo vedremo a breve.

Crisi Russia-Ucraina: vai allo speciale