lieto fine

Operato il bambino della coppia che voleva solo sangue No vax

La vicenda era finita in Tribunale e a mamma e papà era stata temporaneamente sospesa la potestà genitoriale.

Operato il bambino della coppia che voleva solo sangue No vax
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Alla fine, quando è passata la "tempesta mediatica" che si era scatenata sul suo caso, è avvenuta la cosa più importante: il bambino del Modenese la cui famiglia voleva solo sangue No vax per la trasfusione è stato operato.

Operato il bambino della coppia che voleva il sangue No vax

La vicenda aveva fatto parlare tutta Italia. Il piccolo, di soli 2 anni, aveva bisogno di un'operazione al cuore, ma la famiglia aveva stoppato  la procedura perché non voleva che per la trasfusione fosse utilizzato sangue di persone vaccinate contro il Covid.

Una pretesa che nasceva da una delle tesi più sostenute dalle frange più estreme dei negazionisti: attraverso le trasfusioni di sangue può essere trasmesso il vaccino anti-Covid dal donatore al ricevente. Una teoria che tuttavia non è supportata da nessuna evidenza scientifica.

Lo scontro con l'ospedale e la decisione del giudice

Si era dunque arrivati allo scontro vero e proprio con l'ospedale Sant'Orsola di Bologna e la vicenda era finita in Tribunale. In accordo con il centro trasfusionale felsineo, i medici dell'ospedale di Bologna, tuttavia, chiamando in causa l’osservanza dei protocolli di legge, si erano fermamente opposti al volere dei genitori. La famiglia del bambino si era dunque rivolta ad un tribunale.

Il giudice tutelare di Modena ha accolto il ricorso dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna.   Il giudice avrebbe in sostanza ritenuto che "ci sono le garanzie di assoluta sicurezza nel sangue fornito dall’ospedale, qualsiasi sia la sua provenienza, rendendo così superabile qualsiasi obiezione dei genitori".

Intanto da tutta Italia si erano fatte avanti decine di volontari No vax per donare il proprio sangue.

Tolta la potestà genitoriale

Ma la questione era andata oltre. Il Tribunale per i minorenni,  giovedì 10 febbraio 2022 ha nominato come tutori del piccolo i servizi sociali, togliendo temporaneamente la patria potestà ai genitori naturali.

Contestualmente un episodio simile si era verificato a Belluno, in Veneto, dove a un padre era stata tolta la potestà genitoriale dopo che aveva portato la figlia a Ravenna per sottoporla a una finta vaccinazione con un medico compiacente.

 

 

 

 

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