Intimidazione

Busta con polvere bianca al presidente di Anci Veneto, Mario Conte: “Codardi, non ho paura”

Tante le testimonianze di solidarietà dopo il brutto episodio di ieri. Era già successo con modalità simili l'anno scorso: "Dispiaciuto, ma sono sereno".

Busta con polvere bianca al presidente di Anci Veneto, Mario Conte: “Codardi, non ho paura”
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Ieri mattina una busta contenente una polvere bianca è stata recapitata al sindaco Mario Conte, che è anche presidente di Anci Veneto.

“Non ho paura, vado avanti”

“Vi ringrazio per i tanti messaggi di sostegno ricevuti. L’episodio di oggi (ieri per chi legge, ndr.) è stato spiacevole, soprattutto per i 9 dipendenti comunali che hanno dovuto sottoporsi ai vari controlli – doverosi – per scongiurare l’eventuale pericolo chimico”.

L’ultimo aggiornamento su una giornata sicuramente movimentata ieri sera, giovedì 4 giugno 2020, per rassicurare tutti e dire chiaro e tondo: “Non ho paura, vado avanti a testa alta“. Così il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha risposto agli ignoti – ma recidivi – che proprio ieri mattina gli hanno fatto recapitare in Municipio una busta contenente una polvere bianca di provenienza sospetta. Un atto intimidatorio, che ha creato non poco allarme in Comune.

Busta con polvere bianca al presidente di Anci Veneto, Mario Conte: “Codardi, non ho paura”

Il precedente

E’ stato lo stesso primo cittadino a raccontare l’accaduto:

Questa mattina mi è stata recapitata una busta contenente una polvere bianca sospetta. Un gesto intimidatorio ma isolato, probabilmente da parte di qualcuno che non condivide le mie idee. Era già successo l’anno scorso, con la stessa firma e la scritta “the end” anziché “twin towers”. Esprimo solidarietà nei confronti dei dipendenti comunali degli Uffici Protocollo e Spedizioni che, per colpa di qualche pazzoide, dovranno osservare particolari protocolli sanitari e di sicurezza. Massima fiducia nei confronti del lavoro delle Forze dell’ordine che sono intervenute prontamente e ora cercheranno di far luce sulla vicenda. Io non ho paura e vado avanti a testa alta.

Poi ieri sera l’aggiornamento:

“Sono dispiaciuto per l’accaduto, anche perché per questo genere di situazioni c’è un dispiego di forze non indifferenti. Proprio in quei momenti stavo iniziando una videoconferenza con il nostro Prefetto e altri rappresentanti delle istituzioni e degli enti locali per discutere sulle ripercussioni sociali ed economiche dell’emergenza Coronavirus – il messaggio di Conte – Come vi ho già detto stamattina, sono sereno. Dispiaciuto ma ancora più motivato a fare il bene della città. Capita che, chi ricopre funzioni pubbliche, subisca minacce e intimidazioni ma, lo ribadisco, non ho paura. Domani si riparte. Preferisco prendere decisioni e pensare a nuove iniziative per Treviso. Le lettere anonime con le polverine le lascio ai codardi. Buona notte e FORZA TREVIGIANI!”

Busta con polvere bianca al presidente di Anci Veneto, Mario Conte: “Codardi, non ho paura”

 

La solidarietà di Marcon e Zaia

Tra i tanti messaggi di vicinanza e solidarietà per il brutto episodio, anche quello del sindaco di Castelfranco Veneto e presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, che sul suo profilo facebook ha scritto:

“Ci sono gesti che non meritano neanche di essere menzionati perché miserrimi, ma ci sono solidarietà che devono essere dichiarate perchè speciali. Tutto il mio appoggio Mario. Duri i banchi!”

E non è mancato infine l'incoraggiamento del Governatore Zaia:

“Al Sindaco Mario Conte e ai lavoratori del Comune di Treviso coinvolti esprimo vicinanza e solidarietà. Di qualsiasi cosa si tratti, continua a esserci un brutto clima. Intimidazione, aggressività, o peggio, minano la democrazia”.

Lo dichiara il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in relazione alla vicenda della busta contenente polvere inviata ieri al primo cittadino di Treviso.

“Di sicuro non sarà questo episodio a condizionare l’azione amministrativa dell’amico Mario – aggiunge Zaia – ma non va comunque sottovalutato, perchè è l’ultimo di una serie ormai lunga in varie parti del Veneto. Mi auguro che i responsabili possano essere presto individuati e assicurati alla giustizia”.

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