una partita aperta

Quando sarà abolito il Green pass? Le ipotesi: marzo, giugno o 2023

Difficile pensare che possa avvenire prima dell'estate. E l'Europa pensa a prolungarlo per un altro anno per gli spostamenti.

Quando sarà abolito il Green pass? Le ipotesi: marzo, giugno o 2023
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L'onda pandemica sta arretrando  e vediamo la luce in fondo al tunnel. Il Governo, con il decreto approvato mercoledì 2 febbraio 2022, ha iniziato anche la fase della riduzione delle restrizioni, e il premier Mario Draghi ha ammesso che a breve si potrebbe cominciare a togliere qualche "paletto". Il più discusso è senza dubbio il Green pass, che però - si mettano l'anima in pace i "detrattori" - probabilmente ci farà compagnia ancora per un bel po'.

La questione  al momento  non interessa coloro che hanno già fatto la terza dose booster, che grazie al nuovo decreto dà diritto a un pass "a tempo indeterminato".

Quando sarà abolito il Green pass?

Il Green pass è un provvedimento legato allo stato di emergenza, che quasi certamente non sarà ulteriormente rinnovato alla scadenza del 31 marzo 2022. Vuol dire che il certificato verde decadrà in automatico? Non necessariamente. Anzi, è ampiamente probabile che verranno promulgati dei decreti ad hoc per la prosecuzione della validità del certificato verde.

La scadenza del 15 giugno

Un indizio in questo senso arriva dal fatto che per gli over 50 l'obbligo vaccinale (e di presentazione del Super Green pass per accedere al posto di lavoro) scade il 15 giugno 2022. Risulterebbe quantomeno bizzarro avere predisposto un obbligo sino a giugno ma vedere decadere il Green pass prima. Anche se si potrebbe comunque intervenire con una modifica al decreto per abolire il certificato. Va detto però che il ministro della Salute Roberto Speranza e il Governo (quasi tutto) hanno sempre dichiarato di considerare il pass uno strumento fondamentale per la lotta al virus, e dunque appare difficile pensare a uno stop così vicino nel tempo.

Con l'ondata pandemica che si sta riducendo e con l'arrivo della bella stagione (che abbiamo oramai imparato dall'esperienza degli ultimi due anni) il Covid potrebbe affievolirsi ulteriormente, e dunque non è da escludere che dall'opinione pubblica e dalle forze politiche (anche da alcune interne alla maggioranza, Lega in primis) arrivino pressioni per stoppare il provvedimento a giugno.

Il 2023

Ma la scadenza potrebbe essere spostata anche più in là nel tempo. Secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo El Pais, infatti, la Commissione Europea potrebbe discutere già in settimana di una proroga dell'obbligatorietà del Green pass per muoversi all'interno dei Paesi UE sino al giugno 2023 (attualmente l'obbligo è previsto sino al 30 giugno 2022).

Questo però non significherebbe l'estensione automatica anche in Italia del certificato. Ciascun Governo infatti potrebbe autonomamente decidere di stoppare il provvedimento a livello nazionale, lasciandolo soltanto per gli spostamenti all'estero. Oppure di prorogare il Green pass nel tempo ma di destinarlo soltanto ad alcune attività.

Una partita apertissima

Insomma, la partita è aperta, anzi apertissima. Già alcuni esperti hanno fatto sentire la propria voce, spiegando che la misura potrebbe essere revocata con l'arrivo della bella stagione, e sicuramente il pressing delle forze di opposizione e della Lega si farà via via sempre più incessante nelle prossime settimane, se il calo dei contagi dovesse proseguire.

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Un po' di pressione potrebbe avvenire anche dall'estero, con altri Paesi che hanno già eliminato il pass o lo faranno a breve. Il Governo però ha sempre proceduto gradualmente ed è pensabile che farà così anche questa volta. Insomma, ogni ipotesi è aperta e l'argomento sarà certamente centrale nel dibattito delle prossime settimane.

 

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