di nuovo al voto

Quirinale: terza votazione per eleggere il presidente della Repubblica. Ancora schede bianche, poi Mattarella e Crosetto

Oggi potrebbe essere la giornata decisiva, non tanto dalle urne quanto dall'esito delle trattative tra i partiti che cercano un accordo su un nome bipartisan.

Quirinale: terza votazione per eleggere il presidente della Repubblica. Ancora schede bianche, poi Mattarella e Crosetto
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Dopo la seconda fumata nera di martedì 25 gennaio, si torna a votare per l'elezione del presidente della Repubblica. Parlamento convocato nuovamente per le 11 di mercoledì 26 gennaio 2022 per la terza votazione.

Quirinale: via alla terza giornata di votazione

Concluso lo scrutinio, fumata nera anche per la terza tornata di voto, prevalgono ancora le schede bianche:

LE PREFERENZE

Schede bianche 411
Schede nulle 21

MATTARELLA 125
CROSETTO 115
MADDALENA 62
CASINI 51
GIORGETTI 19
CARTABIA 8
MANCONI 8
BERSANI 7
BOSSI 7
DORIA 6
MASTELLA 6
MOLES 6
CAPPATO 5
DRAGHI 5
BERLUSCONI 4
GRATTERI 4
BALDINI 2
BANDECCHI 2
BELLONI 2
CAPPELLO 2
CAPUTO 2
CORETTI 2
DE CARO 2
GIROTTI 2
MINERVINI 2
SANNA 2
SCISCIONE 2
VESPA 2
1 PREFERENZA: ADOVASIO, ALMIRANTE, AMATO, ANTONACCI, AZZOLI, BAGLIONI, BAGNAI, BARBERIS, BARBARO, BARTOLETTI, BATTIDORO, BERNABE, BOCCHETTO, BONINO, BORGHI, BOSCHI, CAMPOMIZZI, CAPOFERRI, CAPPELLACCI, CASELLATI, CASSINELLI, CASTAGNETTI, CASTELLI, CATTOLI, CHIAPPONI, CHIAVACCI, CHIOCCI, CIFELLI, COLOMBO, CONTE, CORONA, CORRETTI, DE DONNO, DE RUGO, DONINA, FEDELE, FENILI, FORMICA, GENNA, GOGGI, LO, LOIERO, LUCCHI, MANCINI, MANTOVANI, MARRONE, MARTINO, MASCARELLI, MATTEI, MICHETTI, MONOSCALCO, MORINI, NORDIO, OLIVA, PAPPALARDO, PASCIUTO, PIANASSO, RAPISARDA, RAZZI, ROMANELLI, RUTELLI, SALA, SCROCCHIO, SEGRE, TARDELLI, TASSARI, TAVERNA, TORRE, TOSI, TREMONTI, VOLPI, ZAZZA, ZOBOLI

 

 

14.57  - Anche per oggi non ci sarà l'elezione del presidente. Prevalgono sin da subito le schede bianche.

14.20 - Finite le operazioni di voto, via allo spoglio

14.00 - Incontro tra il Pd e Salvini. I dem al leader del Carroccio: "Ferma la ricerca di un candidato di centrodestra, può far saltare la maggioranza".

12.49 - Fratelli d'Italia non parteciperà all'incontro con gli altri partiti previsto nel pomeriggio.

12,23 - Clamoroso, Fratelli d'Italia riprende a rispondere alla chiama della terza votazione. Ma non lascerà la scheda in bianco; i parlamentari di Fdi scriveranno infatti il nome del co-fondatore Guido Crosetto.

12,22 - Matteo Renzi rilancia anche lui sul nome di Pierferdinando Casini.

12,09 - In attesa della posizione di Italia Viva, Renzi ha spiegato che Mario Draghi non è fuori dai giochi per il Quirinale e che intende riportare al più presto l'attenzione su presidenzialismo o semi presidenzialismo: "E' l'ultima vota che si elegge il Capo delo Stato così".

12,07 - Anche Matteo Renzi si è appena intrattenuto con i giornalisti: "Per oggi come Italia Viva faremo una dichiarazione importante".

12,03 - Giorgio Trizzino ex Movimento 5 Stelle, ora Gruppo Misto ha spiegato l'impegno di alcuni senatori e deputati per cercare di convincere ancora le forze politiche a puntare decisi su un "bis" di Mattarella.

11,40 - Da quanto si apprende, sarebbero in corso in questo momento riunioni all'interno del Centrodestra: sempre da quanto sta trapelando, Fratelli d'Italia potrebbe rientrare in Aula e rispondere all'appello nella seconda "chiama" della terza votazione.

11,34 - Sono quattro al momento i rappresentanti di Fratelli d'Italia che non hanno votato in questa terza giornata: non lo hanno fatto i primi parlamentari chiamati all'appello, vale a dire il capogruppo al Senato Luca Ciriani e a seguire Alberto Balboni, Claudio Barbaro e Nicola Calandrini.

11,26 - Anche dal Movimento 5 Stelle attraverso il capogruppo alla Camera Davide Crippa viene confermato che i pentastellati oggi voteranno scheda bianca.

11,23 - La nottata ha portato una spaccatura nel Centrodestra? Fratelli d'Italia non sta infatti rispondendo alla "chiama" del presidente della Camera Roberto Fico.

11,20 - Sempre in riferimento alle quotazioni in rialzo a sorpresa di Pierferdinando Casini, sempre da indiscrezioni dell'ultima ora, nella quarta votazione di domani, venerdì 27 gennaio, il Centrodestra potrebbe provare a contarsi non solo sul nome dell'ex magistrato Carlo Nordio, ma potrebbe puntare dritto sull'attuale presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.

11,17 - Ha appena Pierferdinando Casini che si è intrattenuto a lungo a parlare con la senatrice a vita Liliana Segre. Da indiscrezioni di corridoio, nella nottata, il nome di Casini sarebbe tornato clamorosamente in pole position e verrebbe calato nella giornata di venerdì.

11,12 - Anche per oggi l'indicazione dei maggiori partiti di Centrodestra e Centrosinistra è di votare scheda bianca. In controtendenza Emma Bonino e Più Europa che voteranno il ministro Marta Cartabia.

Emma Bonino subito dopo aver votato
Emma Bonino subito dopo aver votato risponde alle domande dei giornalisti

11,11 - E' iniziata da pochi minuti, in perfetto orario rispetto al programma, la terza giornata di votazioni per il 13° presidente della Repubblica.

La tornata di votazione è partita al mattino, mentre ieri e lunedì si era cominciato nel pomeriggio, alle 15.

Quirinale: stamattina la terza votazione

Ieri le schede bianche sono state 527, contro le 672 del primo scrutinio. I più votati, con 39 preferenze ciascuno, sono stati il giurista sasfgdg Maddalena e il presidente uscente Sergio Mattarella.

Nella giornata di ieri il centrodestra ha presentato anche una rosa di nomi: l'ex presidente del Senato Marcello Pera,  l'ex sindaco di Milano e attuale vicepresidente della Regione Lombardia Letizia Moratti e  l'ex magistrato Carlo Nordio. Un tris che non ha entusiasmato le altre forze politiche.

"Prendiamo atto della terna formulata dal centrodestra che appare un passo in avanti, utile al dialogo. Pur rispettando le legittime scelte del centrodestra, non riteniamo che su quei nomi possa svilupparsi quella larga condivisione in questo momento necessario", hanno infatti detto Giuseppe Conte, Enrico Letta e Roberto Speranza dopo il vertice di centrosinistra andato in scena in serata.

Per il voto di oggi si staglia sullo sfondo il nome di Maria Elisabetta Alberti Casellati, attuale presidente del Senato.

"È la seconda carica dello Stato, non ha bisogno di essere candidata. Pera, Moratti e Nordio sono nomi all'altezza. Spero che Conte e Letta non si fermino ai no - ha detto Matteo Salvini entrando stamattina a Montecitorio -   Qualora Draghi lasciasse il governo avremmo settimane di confusione, sarebbe un problema per l'Italia, con la crisi economica, sanitaria...".

E non è da escludere ancora Giuliano Amato, indicato anche da Umberto Bossi come possibile presidente, ma del Consiglio, in caso di elezione di Draghi al Quirinale.

Due voti al giorno?

Intanto c'è chi preme per velocizzare le operazioni. Su tutti Italia Viva, che ha proposto al presidente della Camera Roberto Fico di passare a due votazioni al giorno.

Chiusi in una stanza, a pane e acqua: la proposta di Letta

Per cercare di sbrogliare matassa e sbloccare stallo, il segretario del Partito democratico Enrico Letta (che pur con un gesto poi interpretato come di pura cortesia istituzionale si era premurato di definire i candidati di centrodestra "nomi di qualità", prima di bocciarli) ha lanciato una nuova proposta:

"Abbiamo voluto dimostrare che abbiamo la volontà di arrivare a una soluzione condivisa e super partes".

Questo il motivo per cui Pd, M5S e Leu hanno motivato la loro decisione di non presentare a loro volta una rosa di nomi di centrosinistra che sarebbe stata interpretata come una contrapposizione.

Ecco allora la soluzione messa sul tavolo per arrivare alla fumata (e non alla scheda) bianca:

“La proposta che facciamo è quella di chiuderci dentro una stanza e buttiamo via le chiavi, pane e acqua, fino a quando arriviamo a una soluzione, domani è il giorno chiave".

"In una stanza a pane e acqua? Perdere tre chili male non mi farebbe"

La risposta del leader di Salvini che pur nelle scorse aveva detto di essere a disposizione di tutti dalle 6 del mattino alle 2 di notte per un incontro e di avere il telefono sempre acceso, non si è fatta però attendere:

"Chiudersi in una stanza a pane e acqua? Certo se perdessi tre chili, male non mi farebbe. Ma non funziona proprio così. O meglio, non è che ci chiudiamo in una stanza e poi ci si bocciano i nostri tre nomi e si ragiona solo su quelli che propone lui..."

Un ragionamento ribadito anche poco davanti ai microfoni e alle telecamere della Rai:

"Dal Centrosinistra ci aspettiamo lealtà e velocità. Dal Centrosinistra arrivano solo no. Riccardi è una degnissima persona, ministro nel Governo Monti, ma nessuno l'ha mai proposto. Oggi incontrerò di nuovo tutti, come lo sto facendo da un mese. La Casellati? Insieme a Fico è la più alta carica dello Stato dopo Mattarella, non ha bisogno di sponsorizzazioni. Ad ogni modo, i nostri tre nomi non sono stati fatti per gioco"

Infine ultima chiosa su Draghi:

"Non possiamo permetterci di lasciare l'Italia al buio di fronte a una crisi sanitaria e a una ripresa economica del Paese"

 

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