Non vaccinata malata di Covid partorisce il neonato prematuro e poi muore
Aveva solo 28 anni. I medici hanno ribadito ancora l'importanza di vaccinarsi per le donne che attendono un bebé.
Gravidanza shock, positiva non vaccinata partorisce e muore. E' accaduto a Roma, vittima una 28enne. Una notizia terribile che allunga purtroppo la lista di fatti drammatici legati alla pandemia.
Gravidanza shock, positiva non vaccinata partorisce e muore
La giovane è morta ieri, venerdì 21 gennaio 2022, al Policlinico Umberto I di Roma dopo che, durante la degenza, è stato possibile farla partorire quando i medici e i sanitari del presidio della Capitale hanno capito che le sue condizioni erano ormai disperate.
Per il bimbo è stato invece possibile tirare un sospiro di sollievo: nato prematuro, ora è estubato e stabile. Nato che pesava poco meno di 2 chili, è stato trasferito al Reparto di Terapia intensiva neonatale.
L'importanza di vaccinarsi
La neo mamma era ricoverata dal 7 gennaio in ospedale: la 28enne positiva al Covid e non vaccinata era stata ricoverata in condizioni piuttosto serie ed è morta al Policlinico Umberto I di Roma dopo che aveva dato alla luce un bimbo prematuro il 13 gennaio.
Nel frattempo, l'equipe medica dell'ospedale aveva fatto l'impossibile per salvarla, compresa la terapia intensiva in Ecmo.
Da qui l'invito dell'Unità di Crisi Covid della Regione Lazio:
"Va ricordata l'assoluta importanza di vaccinarsi anche in gravidanza, ai familiari della giovane donna vanno le più sentite condoglianze".
Il triste epilogo dopo il ricovero
La giovane è morta nella notte del 21 gennaio dopo che aveva avuto i primi sintomi Covid alla fine dell'anno, il 29 dicembre.
Secondo quanto raccontato i familiari ai medici al momento del ricovero, solo il 7 gennaio però le sue condizioni avevano presentato difficoltà respiratorie tanto da richiedere le cure al Policlinico Umberto I dove è arrivata alla 31nesima settimana di gravidanza.
Il 13 gennaio, di fronte al peggiorare delle sue condizioni, i medici dell'ospedale avevano allora deciso di farla partorire prematuramente attraverso il parto cesareo.
Nonostante poi il proseguo delle cure con il trasferimento in Terapia intensiva Covid le sue condizioni sono poi ulteriormente peggiorate il 15 gennaio fino al tragico epilogo di ieri.
Mamme non vaccinate: i precedenti
Come detto, quanto accaduto a Roma riporta alla memoria alcuni episodi che si sono susseguiti in questi mesi.
Era andata meglio a ottobre, anzi un vero e proprio miracolo, a una 37enne del Milanese che, come raccontato da Prima la Martesana, con il Covid aveva partorito ed era stata poi in coma per tre settimane.
Così come si era potuto tirare un sospiro di sollievo a fine luglio in Brianza dove una mamma, anche in questo caso non vaccinata come riportato da Prima Monza, aveva dovuto lottare per settimane in Terapia intensiva prima di poter "conoscere" il suo bebè.
Situazioni che vanno a fare il paio con quanto avvenuto a Trieste a novembre quando un’intera famiglia no vax è risultata essere positiva al Covid e una donna di 45 anni incinta si era ritrovata ricoverata a Verona in gravi condizioni.