E' veronese la 75enne morta nell'elicottero caduto nel Tevere

Ha fatto molto scalpore nel weekend a livello nazionale la notizia del piccolo elicottero precipitato nel Tevere, anche perché nei dintorni di Roma dall'inizio del lockdown si è trattato del terzo incidente aereo simile. Una statistica  ferale, anche se probabilmente dettata da mere coincidenze: in particolare si ipotizza che a far abbattere l'ultimo velivolo sia stato il malore del pilota, un 78enne per molti anni in forze all'Alitalia.

Elicottero caduto nel Tevere

Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente di venerdì 10 luglio 2020 a Roma dove un elicottero è caduto nel Tevere a Nazzano Romano. Nel pomeriggio i sommozzatori dei Vigili del Fuoco con un ROV (remotely operated vehicle) avevano individuato il relitto dell’elicottero caduto nel Tevere. La zona era stata circoscritta con delle boe e nella mattina di sabato erano iniziate le operazioni di ricerca del pilota che hanno permesso di recuperare il relitto dell’elicottero che è stato messo a galla con dei palloni di sollevamento ed estratto dall’acqua con un’autogru.

Morta una 75enne di Verona

Sono stati trovati ancora nella cabina dell’ultraleggero con le cinture allacciate. Domenico Careri, 78enne che era alla guida dell’elicottero, accanto a lui è stata trovata Elena Andrioli, 75enne di Verona, una sua amica che, secondo le prime informazioni, era ospite dell’uomo assieme al marito. Careri era un ex pilota di Alitalia con alle spalle oltre 30mila ore di volo, i Carabinieri della compagnia di Monterotondo, che stanno effettuando le indagini, stanno cercando di ricostruire la dinamica per capire come l’uomo, data la sua esperienza di volo, abbia colpito i cavi della tensione. Forse si tratta di un malore.